Caso LFM- Scillieri parla. Venerdì interrogatorio mentre pm analizzano telefonino del presunto “prestanome”

16 Settembre 2020
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Nuova puntata nella ormai lunga serie di capitoli dell’indagine della procura di Milano che sta scandagliando i movimenti finanziari di personaggi vicini alla Lega. Ha deciso di farsi interrogare dai pm di Milano Michele Scillieri, uno dei commercialisti di fiducia della Lega arrestati sei giorni fa nell’inchiesta sul caso Lombardia Film Commission e su presunti ‘fondi neri’ raccolti dai contabili per il partito. Scillieri, a differenza di Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, non si e’ presentato ieri per l’interrogatorio davanti al gip Giulio Fanales. Ha scelto, pero’, assistito dal legale Massimo Di Noia, di farsi interrogare dall’aggiunto Eugenio Fusco e dal pm Stefano Civardi. L’interrogatorio, da quanto si e’ saputo, e’ fissato per venerdi’. Intanto, gli inquirenti stanno analizzando in queste ore il contenuto del telefonino di Luca Sostegni, il presunto prestanome che sta collaborando coi magistrati gia’ da settimane. 

Nel frattempo si  starebbero concentrando anche su Tatiana Andreeva, moglie russa dell’imprenditore indagato e vicino alla Lega Francesco Barachetti, nonche’ socia sia della stessa Barachetti service srl che della Bmg srl, altra societa’ di famiglia, e su alcuni investimenti in Russia le indagini della Procura di Milano sul caso Lombardia Film Commission e sui presunti ‘Fondi neri’ della Lega.

Lo si evince – spiega l’Ansa – da alcune informative della Gdf agli atti del fascicolo. In un’intercettazione del 18 novembre 2019 Andreeva, parlando con un agente finanziario, come sintetizza la Gdf, fa “intendere l’esistenza di operazioni con la Lega con altri intermediari bancari”. E l’interlocutore, “parlando della Banca BCC presso cui la Bmg srl ha gia’ in essere un conto corrente dal maggio 2019”, le ricorda “la raccomandazione” ricevuta dalla banca di “evitare di far transitare sul conto movimentazioni finanziarie in entrata provenienti ‘dalla Lega‘”.

E le dice: “Ti ricordi lui aveva detto ‘assolutamente niente dalla Lega‘ ti ricordi?”. Da un’altra informativa si evince, tra l’altro, che parte degli ormai noti 800mila euro della presunta vendita gonfiata del capannone a Cormano per la LFC, ossia 390mila euro, sono passati per la Barachetti service srl. Barachetti che, poi, ha impiegato 45mila euro euro di quella somma per acquistare “rubli russi”, serviti per un’operazione immobiliare a San Pietroburgo. La “provvista”, infatti, e’ stata trasferita in favore di una societa’ russa, la Sozidanie OOO, con la causale ‘pagamento per acquisto proprieta”, pagamento accreditato su una banca di Mosca.

(red)

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