Salvini e il Federale, Fava: Non succederà nulla, Matteo tirerà a campare finché avrà voti. Convochi assemblea della “vecchia” Lega Nord

30 Gennaio 2022
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“Il consiglio federale? Non succederà nulla, Salvini continuerà a tirare a campare e finché gli resta qualche voto starà fermo lì dov’è”. Gianni FAVA, che è stato l’ultimo leghista a sfidare in un congresso il segretario Salvini, non si aspetta nessuna novità nella Lega, dopo “il risultato catastrofico del Colle”. “Non c’è possibilità alcuna che nella sua Lega – dice FAVA all’Adnkronos con riferimento alla Lega per Salvini premier – emergano figure alternative all’attuale segreteria, potrà continuare a vivere di rendita, finché avrà definitivamente esaurito del tutto il suo credito elettorale”.

“Se invece vuole veramente dare la sensazione di essere uno che apre al confronto – sottolinea l’ex assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia- convochi un’assemblea degli iscritti della Lega nord e non della Lega Salvini o lo faccio convocare dal commissario” Igor Iezzi “che lui stesso ha nominato, a quel punto sì che potrebbe avere qualche grattacapo”. Sull’uscita di Giorgetti, con l’ipotesi di dimissioni rientrate, vicenda sfociata in una richiesta di “ritarare” le cose al governo, dopo l’intervento di Matteo Salvini, FAVA ritiene si tratti “anche stavolta di un tentativo per smarcarsi da parte del vicesegretario della Lega, che vuole dimostrare una volta per tutte la sua distanza da Salvini”. “Alla fine – dice FAVA -penso che Giorgetti non abbia seriamente alcuna intenzione di lasciare il posto che occupa e credo personalmente che non sarebbe nemmeno giusto che lo facesse”.

 Sul futuro dell’alleanza si costruisce anche la linea del partito, in cui nessuno vuole (o può) contrastare Salvini, ma dove riprende forza il vento del nord, della Lega ancorata alle origini, che in Mattarella vede il capo dei centralisti, “quanto di più distante dai nostri valori, dall’indipendentismo e dal sovranismo”, per usare le parole di Roberto Castelli, vecchio dirigente del partito ed ex ministro della Giustizia. Non crede in svolte Gianni Fava, che è stato l’ultimo leghista a sfidare in un congresso il segretario Salvini: “Non succederà nulla al consiglio federale”, dice, convinto che “Salvini continuerà a tirare a campare e finché gli resta qualche voto starà fermo lì dov’è”. 

Fava chiede invece “un’assemblea degli iscritti della Lega nord e non della Lega per Salvini premier, si apra al confronto vero con la base”, non mancando di far sapere che “a quel punto Salvini sì che potrebbe avere qualche grattacapo”. Intanto resta in stand-by la mossa di Giancarlo Giorgetti. Con l’ipotesi di dimissioni rientrate nelle scorse ore. “Quello del vicesegretario è un tentativo per smarcarsi, che vuole dimostrare una volta per tutte la sua distanza da Salvini”, assicura sempre Fava.

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Direttrice: Stefania Piazzo
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