Migranti – Piantedosi: pirateria marittima, salto di qualità degli scafisti

28 Novembre 2023
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Nel Mediterraneo “di recente stiamo assistendo ad un pericoloso salto di qualità criminale da parte dei trafficanti” di esseri umani. “E’ stato osservato infatti un nuovo modus operandi da parte di alcuni scafisti che, dopo aver trainato i barchini dei migranti fin nei limiti delle acque italiane, hanno depredato tali imbarcazioni, sottraendo i motori, cellulari altri oggetti di valore”. Lo sottolinea il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, intervenendo a Bruxelles ad una conferenza sulla lotta contro i trafficanti di esseri umani organizzata dalla Commissione Europea. 

“Le nostre autorità giudiziarie hanno pertanto contestate ai responsabilità di questi atti – continua Piantedosi – persino il gravissimo reato di pirateria marittima. La risposta del nostro Paese è stata risoluta ed immediata, grazie al dislocamento fatto di assetti navali della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera, per accertare e reprimere queste deprecabili azioni e quindi poi consegnare i criminali alla giustizia.E’ una strategia che ha prodotto nei primi successi operativi: più di 100 pescherecci avvistati, oltre 25 controllati, più di 60 motori sequestrati e ben 21 scafisti arrestati “. 

Piantedosi sottolinea tuttavia che “il fenomeno criminale” del traffico di esseri umani “è per sua natura transnazionale ed ogni iniziativa che si esaurisca entro i confini statali risulterebbe del tutto vana” e che, proprio per questa ragione, il governo italiano sta rafforzando la collaborazione con Tunisia e Libia. 

credit foto  Immagine messa a disposizione con licenza CC-BY-NC-SA 3.0 IT

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