La candidatura di Roberto Vannacci “non ha creato una spaccatura” nella Lega, “siamo stati tutti interrogati più volte, e la mia risposta è sempre stata molto chiara: Vannacci non fa parte della Lega, è un candidato indipendente all’interno della Lega. Tutti i partiti hanno nelle liste candidati esterni, Avs ha Salis, il Pd illustri giornalisti. Il segretario Salvini ha ritenuto che Vannacci da esterno potesse portare un valore aggiunto, mobilitare una parte dell’elettorato che diversamente non sarebbe andato a votare”. Così il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, ospite di ‘In mezz’ora’, su Rai3. “Quello che io come altri abbiamo sempre detto – ha aggiunto – è che non avevamo bisogno di un papa straniero: nelle liste della Lega c’erano ottimi candidati ed europarlamentari uscenti e che il partito avrebbe sostenuto quelli. Il candidato esterno deve prendere voti all’esterno, non deve essere spinto dal partito. Poi su questo si è costruita l’idea dello scontro, ma mi sembra un ragionamento di assoluto buonsenso”.