I presidi: Arma contro la dad è il vaccino

3 Gennaio 2022
Lettura 1 min

 L’unica ‘arma’ contro la dad resta la vaccinazione. Ne è convinto il presidente dell’Anp, Antonello Giannelli che sull’ipotesi di dad ‘differenziata’ tra vaccinati e non in caso di più di un positivo in classe precisa” il protocollo sulle quarantene è chiaro, e prevede che con due positivi si vada in dad. Ma la decisione non è del dirigente ma della Asl. Oltretutto – sottolinea Giannelli all’Adnkronos – a scuola non può sapere chi è vaccinato o chi no, in assenza di una norma che prescriva l’obbligo vaccinale per studentesse e studenti. O, meglio, non ha proprio il diritto di saperlo. “Le valutazioni sanitarie spettano agli organi competenti. Cioè al Cts – prosegue Giannelli – La scuola fa di tutto. Occorre gestire l’emergenza sanitaria e la tutela della salute collettiva può essere prevalente sul diritto all’istruzione. Io vedo che il numero dei contagi cresce ovunque. Se sarà necessario tornare in dad, si farà. Certo – ammette – c’è un protocollo di difficile gestione, è una situazione in continuo divenire e, all’interno della stessa classe ci può essere una situazione che cambia in pochi giorni. La Didattica a distanza è la scialuppa di salvataggio. Il mio invito continua ad essere per tutti la vaccinazione”.

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Tribunale Milano, la denuncia del sindacato Flp: Chi lavora nei sotterranei rischia il cancro per gas Radon

Prossimo Servizio

Anestesisti: Non abbandoniamo i no vax che rifiutano le cure. Stress anche per minaccia di azioni legali dei pazienti che respingono aiuti

Ultime notizie su Cronaca

Picco di abbandoni tra i medici di famiglia

 Disturbi del sonno, ansia, paura, aumento dei carichi di lavoro che ha sottratto tempo alla famiglia, al riposo, alla vita privata. Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a

Terremoto di 4.8 tra Toscana e Romagna

 Un terremoto di magnitudo Richter 4.8 è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’ Ingv alle ore 5.10 italiane del 18 settembre 2023 nella provincia di Firenze, ad una profondità di 8.4 km. Lo riporta
TornaSu

Don't Miss