E’ terminato a palazzo Chigi il Consiglio dei ministri, che ha approvato all’unanimita’ il decreto legge con il cronoprogramma delle riaperture e le misure di allentamento dopo la fine dello stato d’emergenza fissato per il 31 marzo.
La possibilita’ di ricorrere allo smart working nel settore privato senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore, e quindi ancora con un regime semplificato, e’ prorogata al 30 giugno 2022. Alla data del 30 giugno viene prorogato anche lo svolgimento del lavoro agile per i lavoratori fragili. . All’aperto il ‘passaporto vaccinale’ non sarà più necessario per bar e ristoranti dal primo aprile.
‘Con questo provvedimento manteniamo l’obbligo di mascherine al chiuso fino al 30 aprile, poi il governo valutera’ di volta in volta le misure necessarie ma per il momento questa misura nei luoghi di lavoro resta prevista’. Cosi’ il ministro della Salute Roberto Speranza alla conferenza stampa di presentazione del decreto legge con le misure di allentamento nella gestione della pandemia.
“A fine marzo terminerà lo stato di emergenza, per quella data scioglieremo il Cts, il cui lavoro non è finito, continuerà con l’Istituto superiore di sanità e il Consiglio superiore di sanità” ha detto il premier, Mario Draghi, in conferenza stampa. “Anche a nome del governo, ringrazio il professor Locatelli e il professor Brusaferro e tutti i membri presenti e passati del Comitato tecnico scientifico.
“Il Cts ha dato un supporto straordinario a decisioni difficilissime prese da questo e dal precedente governo. Ha dato il supporto psicologico per dire che le decisioni erano prese con il supporto della scienza, non sulla base di sensazioni. Questo per chi prende decisioni è essenziale. Voglio ringraziare anche tutti gli italiani per l’altruismo, la pazienza dimostrata in questi anni: Noi siamo spesso percepiti con scarso senso civico e invece siamo stati bravissimi in questa pandemia, occorre andare fieri”.
A partire dal 1 aprile la dad varra’ solo per gli studenti risultati positivi al COVID. Resteranno a casa solo gli studenti contagiati dal virus mentre coloro che hanno avuto contratti stretti potranno continuare a frequentare in presenza, in regime di autosorveglianza qualora nella classe vengano superati 4 casi di positivita’. E’ quanto emerge dalla bozza del decreto approvato in Cdm. Dal 1° aprile tornano le gite. Inoltre, l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e’ valido fino al 31 dicembre 2022; per il personale della scuola fino al 15 giugno.