Dopo i segnali positivi in arrivo dal mondo imprenditoriale, anche i vescovi della Catalogna mandano un messaggio bendisposto rispetto alla possibile concessione dell’indulto ai leader indipendentisti condannati dopo il tentativo di secessione del 2017. “Come gia’ affermato in numerose occasioni, ci mostriamo convinti della forza del dialogo e delle misure di grazia in tutte le situazioni di conflitto”, afferma una nota della Conferenza Episcopale catalana rispetto al “contesto sociale e politico” attuale nella regione. Il governo ha fatto sapere a piu’ riprese che l’indulto potrebbe arrivare entro poche settimane. “Crediamo che il raggiungimento di un giusto ordine sociale che permetta lo sviluppo armonioso dell’intera societa’ richieda qualcosa di piu’ dell’applicazione della legge”, aggiunge il comunicato dei vescovi. Intanto, il presidente della Confindustria spagnola, Antonio Garamendi, ha precisato in dichiarazioni ai giornalisti che ci sono imprenditori “che credono che le cose debbano essere in un modo” o “in un altro”, e che non spetta a lui esprimere un’opinione riguardo all’indulto perche’ non e’ “politico”, anche se “la Costituzione permette” questa misura di grazia. In precedenza, aveva affermato alla televisione pubblica spagnola: “Se alla fine permettera’ di portare normalita’, che sia benvenuto”.
E anche i vescovi fanno il tifo per l’indulto ai catalani
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