In Regione il trio leghista del bonus: a loro insaputa, o respinto o dato in beneficienza

11 Agosto 2020
Lettura 1 min

di Cassandra – Il punto non è se fosse legale chiederlo. Il punto è se fosse opportuno visto il ruolo e la crisi che attanagliava le partite iva che non avevano il ristoro di un mandato elettorale da migliaia di euro al mese a compensare il lavoro che non c’era. Mentre loro avevano di fatto già un mensile certo dove ripararsi.

La cronaca ci dice ora che ci sono due consiglieri regionali della Lega e il vicepresidente leghista della giunta del Veneto tra coloro che hanno chiesto il bonus autonomi all’Inps. Sono i consiglieri Riccardo Barbisan e Alessandro Montagnoli e il vice presidente della giunta Gianluca Forcolin.

A presentare la domanda per il bonus, come già avevamo anche noi riportato, bonus non concesso peraltro, per Forcolin, sarebbe stata, sulla base delle sue dichiarazioni, la sua socia. Barbisan ha invece ottenuto il bonus ma ha prodotto documenti che attestano che ha immediatamente devoluto la somma in beneficenza. 

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Incendi in Sardegna. Arrestato un volontario della Protezione Civile ed un barracello della polizia locale

Prossimo Servizio

Borghezio, l’anima ribelle

Ultime notizie su Veneto

Zaia: Bene apertura dei vescovi su autonomia

 “Accolgo con grande favore la disponibilità del cardinale Matteo Maria Zuppi ad aprire un confronto di alto livello sul tema dell’autonomia differenziata. La sua sensibilità e l’attenzione che la Cei ha sempre
TornaSu

Don't Miss