“L’Italia è in netta ripresa dei contagi, mentre altri Paesi Europei sono in decrescita e continuano a decrescere”. Lo ha detto il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, illustrando i dati della situazione epidemiologica in conferemza stampa.
Ecco i passaggi più salienti del suo intervento.
“C’è una lenta decrescita dell’età mediana dei contagi. Vengono colpite persone più giovani e si vedono gli effetti delle vaccinazioni sugli anziani. Ed è fondamentale che tutte le fasce di età seguano le misure di contenimento”.
“Dieci regioni sono a rischio alto, una a rischio basso che è la Sardegna, tutte le altre a rischio moderato con tendenza al peggioramento”.
“Rispetto alla mortalita’ stanno lentamente ricrescendo i dati, purtroppo sappiamo che al crescere dell’incidenza proporzionalmente cresce questo tipo di indicatore”.
“Le terapie intensive hanno superato la soglia ‘critica’ del 30%. Sono passate dal 26% al 31%”.
“I ragazzini da 10 anni in su hanno un’incidenza di casi che cresce, ma la crescita e’ in generale tra tutte le fasce di eta’ , ma ci sono sempre piu’ persone piu’ giovani che contraggono l’infezione”.