Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, è stato ospite questa mattina durante “Non Stop News” e ha parlato dei contagi che aumentano, dei test rapidi fai da te, dell’isolamento e della quarantena, del caso Berrettini, di un nuovo piano di vaccinazione e di eventuali nuove misure restrittive.
I CONTAGI CHE AUMENTANO
Sentiamo di contagi che stanno tornando a salire. “Credo che dobbiamo lanciare messaggi positivi ai cittadini. È chiaro, i contagi stanno aumentando ma abbiamo sempre detto che quello non doveva essere elemento per farci preoccupare”, ha detto Costa. “Credo che sia normale avere i contagi che certamente possono alzarsi, anche perché ricordiamoci che viviamo in un momento in cui non ci sono più restrizioni, quindi sono aumentati momenti sociali, convivenze. Credo che dobbiamo veicolare messaggi di prudenza e non di paura”.
CI SARANNO NUOVE MISURE RESTRITTIVE?
Visto l’aumento di contagi, ci saranno nuove misure restrittive? “Mi sento di escluderlo assolutamente. Oggi siamo di fronte a una situazione con dati certamente in aumento. Basta vedere quello che è successo in altri Paesi dove questa variante è arrivata qualche settimana prima: già oggi, ad esempio in Portogallo, siamo di fronte a dati che iniziano a scendere”, ha detto Andrea Costa. “È ragionevole pensare che nel nostro Paese succederà questo. Dopo due anni e mezzo di regole, restrizioni e vaccini, dobbiamo dare messaggi rassicuranti ai cittadini. Dobbiamo monitorare e valutare, ma oggi non ci sono elementi per diffondere messaggi di paure e troppa preoccupazione. Sarà un’estate senza restrizioni, credo che sia giusto così. Dobbiamo vivere il presente non con troppa paura del futuro”.
I TEST RAPIDI FAI DA TE
Molte persone ai primi sintomi corrono a fare il test fai da te, che si può comprare ovunque. È un test efficace? Il rischio è che molti se lo facciano e non vadano poi a fare quello giusto in farmacia, e così all’ATS non risultano molti dei reali positivi. “Credo che oggi viviamo in una fase dove non ci sia bisogno di questa rincorsa alla ricerca del positivo. Se l’obiettivo è quello della convivenza con il virus dobbiamo monitorare eventuali conseguenze gravi. Chi ha sintomi importanti è giusto che si controlli e verifichi, per il resto credo sia un’attività inutile”, ha detto il sottosegretario alla Salute. “Con le misure presenti oggi che prevedono ancora l’isolamento si rischia di fatto un nuovo lockdown e blocco del Paese e credo che non abbia bisogno di questo. Dobbiamo ripartire. Di fronte a positivi addirittura asintomatici mi auguro che prima o poi si arrivi a fare la riflessione sul fatto se è giusto o no continuare con l’isolamento e con la quarantena”.
L’ISOLAMENTO E LA QUARANTENA
Quindi l’isolamento e la quarantena non hanno più senso? “Dico che ora dobbiamo attendere che questi contagi calino e che si ritorni a numeri più normali e più contenuti”, ha detto Costa. “Dopodiché valutare l’ipotesi in presenza di positivi asintomatici e continuare a mantenere la quarantena credo sia una limitazione eccessiva. Magari mettendosi una semplice mascherina si può andare a lavorare e impedire così di rifinire in un lockdown senza rendersene conto, la convivenza è anche questa”.
Quando potrebbe essere tolta la quarantena nell’ottica di questa convivenza? “Credo che ci dobbiamo arrivare. Valuteremo il mese di luglio, che dovrebbe essere il mese in cui si arriverà al picco e poi i dati cominceranno a scendere”, ha detto . Dopodiché mi auguro che si arrivi a questa sintesi e si arrivi a dare questa risposta. Oggi abbiamo centinaia di migliaia di persone in isolamento senza sintomi. Questa soluzione è un fatto che dobbiamo porci e dobbiamo dare delle risposte”.
IL CASO BERRETTINI
Matteo Berrettini è risultato positivo al covid, rinunciando a un’importantissima gara per la sua carriera. Ha fatto qualcosa di grande responsabilità controllandosi pur avendo sintomi lievi? “Sicuramente ha fatto una cosa di grande responsabilità. D’altronde siamo in questa fase”, ha detto il sottosegretario alla Salute. “Ad esempio, parlando delle mascherine, passare da un obbligo a una raccomandazione significa fare un atto di fiducia nei confronti dei cittadini, consapevoli che oggi proprio loro hanno una consapevolezza diversa anche per quanto riguarda il covid, l’utilizzo delle mascherine e il dichiararsi positivi e avere tutte quelle precauzioni. Siamo in una fase in cui servono meno regole e più responsabilità da parte dei cittadini che hanno dimostrato di averla”.
CI SARÀ UN NUOVO PIANO DI VACCINAZIONE?
Quando torneremo dopo le vacanze, ci sarà un nuovo piano di vaccinazione? “È importante che per tutti i nostri anziani, gli ultra-fragili per i quali è prevista la quarta dose, di procedere. Così come bisogna dire di procedere anche a tutti quelli che devono ricevere la terza dose. È importante completare il ciclo vaccinale. Dopodiché a settembre-ottobre valuteremo”, ha spiegato Costa. “È ragionevole pensare che ci possa essere un richiamo del vaccino. Ci auguriamo di avere a disposizione vaccini nuovi, aggiornati anche nei confronti delle nuove varianti e valuteremo come sarà il modo migliore per procedere, come abbiamo fatto già in passato”.