La notizia delle dimissioni della premier scozzese e leader del partito SNP Nicola Sturgeon e’ stata accolta con “sorpresa” e lascia la Scozia “sotto shock”, ma sono subito arrivati tributi, omaggi e auguri alla chief minister in carica da novembre 2014. Il leader laburista scozzese, Anas Sarwar, ha dichiarato che Nicola Sturgeon e’ un “abile politico” e ha guidato la Scozia attraverso alcuni dei “tempi piu’ difficili” della storia recente. Nel giorno dell’annuncio delle sue dimissioni e’ quindi “giusto che rendiamo omaggio a questi risultati, in particolare durante la pandemia. Indipendentemente dalle nostre differenze, e’ un’abile politica che e’ stata in prima linea nella politica scozzese per piu’ di 20 anni. Abbiamo un livello umano che merita rispetto e grazie”. Per Sarwar, che non ha “mai dubitato per un momento” della sua passione per la Scozia, Sturgeon si e’ “assicurata il suo posto” nella storia. Guardando alle sfide del presente e del prossimo futuro, il laburista scozzese ha sottolineato che “il nostro Paese, ora piu’ che mai, richiede una politica focalizzata sulla realizzazione del cambiamento di cui la Scozia ha bisogno, unendola e non dividendola. E’ chiaro che ha bisogno di nuove idee e di nuova passione per rendere il nostro Paese il posto migliore in cui crescere e invecchiare”. Sentito tributo da diversi parlamentari scozzesi del SNP – tra cui Hamilton, Larkhall e Stonehouse – per i quali “vincendo tutte le elezioni da quando e’ diventato leader nel 2014, Nicola Sturgeon e’ diventata uno dei migliori leader SNP della storia”. Per Christina McKelvie, ministro scozzese per le pari opportunita’ e gli anziani, “Nicola e’ stata un’assoluta fonte d’ispirazione come femminista per le donne e le ragazze di tutta la Scozia e per me. Come leader ha dimostrato che le donne e le ragazze, indipendentemente dal loro background, possono aspirare alla piu’ alta carica del Paese e ricoprire tale carica con distinzione”. Secondo l’analista politico Sir John Curtice, anche se i consensi nei confronti di Sturgeon erano ai livelli piu’ bassi dal suo primo mandato, “e’ stata la leader piu’ popolare in Scozia e il suo SNP e’ ancora in posizione dominante nell’elettorato”. Da Londra il premier britannico Rishi Sunak ha ringraziato Nicola Sturgeon per “il suo servizio di lunga data”, augurandole “tutto il meglio per i suoi prossimi passi” e assicurando che “continueremo a lavorare a stretto contatto con il governo scozzese sui nostri sforzi congiunti per aiutare le persone in tutta la Scozia”. L’ex premier britannica Theresa May ha riconosciuto che “non siamo d’accordo su molte questioni, ma vorrei ringraziare Nicola Sturgeon per il suo lungo e instancabile servizio al nostro Paese e per il rapporto professionale che abbiamo mantenuto come leader”. Un messaggio e’ arrivato anche dall’ex premier Goldon Brown, che recita: “Voglio unirmi agli altri nel ringraziare Nicola Sturgeon per il suo lavoro come primo ministro della Scozia e le auguro ogni bene per quello che fara’ in futuro”.
Il leader del Labour Party britannico, Keir Starmer, ha omaggiato la figura di Sturgeon, che “e’ stata per oltre due decenni in prima linea non solo nella politica scozzese ma britannica, al servizio con dedizione e passione”. Augurandole il meglio per i suoi prossimi passi, Starmer ha sottolineato che “i laburisti sono pronti per essere il cambiamento di cui la Scozia ha bisogno”. Dall’Irlanda il primo ministro, Leo Varadkar, ha salutato Sturgeon come una “vera europea”, aggiungendo che “ho sempre trovato Nicola una persona molto calorosa, articolata e premurosa, e un politico molto capace, che ha mostrato un enorme impegno per il suo paese. Le auguro e alla sua famiglia il meglio per il futuro”. Per la vicepresidente del partito SinnFein, Michelle O’Neill, “al mondo della politica e tutti quelli di noi che hanno avuto il grande piacere di lavorare con Nicola Sturgeon mancheranno la sua leadership. Lascia un’eredita’ di cui chiunque in politica o nella vita pubblica sarebbe giustamente orgoglioso”. O’Neill ha poi testimoniato e ricordato che “come amica e collega, abbiamo lavorato a stretto contatto negli ultimi anni e ho visto la profondita’ della dedizione, dell’impegno e dell’energia che Nicola ha dato”, omaggiando “gli enormi passi avanti che ha compiuto nel portare avanti la campagna per l’indipendenza scozzese, alla forte presa di posizione contro la Brexit e all’indebolimento della devolution da parte dei conservatori a Londra”. Il leader indipendentista della Catalogna, la regione spagnola che alla fine del 2017 ha lanciato un tentativo unilaterale senza successo di separarsi dal resto del paese, ha anche reso omaggio alla leadership di Sturgeon e all’esempio che aveva dato ai movimenti che la pensano allo stesso modo. “Grazie, Nicola Sturgeon, per il tuo coraggio e impegno politico per il progresso, la giustizia sociale e la tua instancabile lotta per la liberta’”, ha scritto Pere Aragone’s su Twitter. “La tua leadership continuera’ a ispirare movimenti indipendentisti. Avrai sempre la Catalogna come alleata”, ha assicurato.
