“Il Movimento oggi, per volere del garante Grillo, si appresta, a quanto pare, a votare un Comitato direttivo. Credo che a fronte di questi 4 mesi tragici nei quali chi ha vinto le elezioni del 2018 e’ risultato politicamente inconsistente, sarebbe doverosa una votazione sulla permanenza o meno del M5S nel governo dell’assembramento. Perche’ errare humanum est, perseverare e’ draghiano”. Cosi’, Alessandro Di Battista, nel suo editoriale su Tpi.it. Nell’articolo Di battista definisce l’esecutivo Draghi “uno dei peggiori governi europei”, che “viene quotidianamente incensato dalla peggiore stampa occidentale”. “Quando, ad agosto scorso, un importante esponente politico oggi al governo mi confido’ che le grandi manovre per portare Draghi a Chigi erano iniziate, io ritenni che avesse sponsorizzazioni importanti – afferma Di Battista – Senz’altro da parte del Dipartimento di Stato americano, sempre interessato ad avere alleati dall’assoluta fedelta’ in Europa e ancor di piu’ oggi che e’ in atto una guerra fredda 2.0 dalla quale l’Italia farebbe bene a stare alla larga. Ma anche da Bruxelles…”.
Di Battista: votare per uscire dal governo Draghi
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