di Lisa Molteni* – In questo mese particolarmente difficile per la vita dei nostri concittadini, abbiamo avuto modo di toccare con mano la potenza della preziosa presenza di una comunità e di una amministrazione qualificata per far fronte ai bisogni di tante persone e famiglie che si sono trovate a ad affrontare difficoltà e situazioni assolutamente impreviste.
Attraverso l’impegno di tutti voi e di tanti volontari, molte persone hanno beneficiato di poter incontrare volti e mani capaci di regalare gesti e parole di conforto e di aiuto concreto. Ci siamo lasciati alle spalle un tempo in cui la parola “distanziamento fisico” faceva da padrone, oggi siamo testimoni di un avvicinamento sociale possibile, anzi necessario, affinché nessuno si sia sentito solo o dimenticato.
E’ stato un vento che ci ha colti all’improvviso, Sono parecchie le famiglie in difficoltà purtroppo ancora oggi e sono tanti i cittadini che vogliono risposte, è stato davvero impressionante svegliarsi il sabato e vedere tutti quanti sui tetti….
Da subito la nostra protezione civile insieme a molti volontari, di tutte le età, si è attivata, lavorando concretamente, affinché questa emergenza non diventasse emergenza sociale, dimostrandoci da subito come sia possibile disegnare insieme lo scenario futuro della città che vogliamo, dove le reti di vicinato possono diventare a maglie strette, per realizzare interventi efficaci e tempestivi in forte sinergia con le istituzioni preposte a fornire i servizi essenziali.
Gerenzano, il nostro Comune, è stato battezzato come il COMUNE SENZA TETTI; io credo che il nostro Comune , insieme a tutti i Gerenzanesi, abbia dimostrato una generosità e il sentimento di appartenenza che resterà impresso nella memoria di tutti e sarà l’ennesima dimostrazione che l’autonomia non risiede nelle leggi e nelle carte, che al massimo , come io mi auguro, potranno riconoscerla, ma piuttosto nei cuori e nelle MENTI di un popolo che la interpreta sentendosi in dovere di darsi da fare IN NOME DI UN BENE COLLETTIVO.
Se è vero che per un professionista portare soccorso non è un lavoro ma una missione, è ancor più vero che per un volontario è una scelta di vita che mette in gioco tempo affetti opportunità.
Ed è per questo motivo che non possiamo dare per scontato l’impegno di chi, a qualsiasi titolo, si dedica agli altri.
Possiamo dirci fortunati quindi, come Gerenzanesi, a poter contare su questa risorsa, che ha dimostrato di essere presente da noi come in nessun altro Comune e ci auguriamo che possa alimentarsi continuamente, magari verso i nostri giovani che decideranno di farsi portatori di Una storia di impegno civico e di valori.
Con le poche parole che seguono vorrei solo trasmettere un sincero messaggio di gratitudine, che si mette in coda a quelli corali dei cittadini investiti dalle calamità, da parte di chi, come la sottoscritta si è trovato a disturbare ad orari improponibili per chiedere l’aiuto di tutti. Quello che è accaduto sarà sicuramente annoverato negli annali climatici ed idrologici come evento straordinario, pertanto solo una risposta straordinaria poteva provare a reggere il colpo subito ed arginare, per quanto possibile nel pochissimo tempo a disposizione.
Questa risposta straordinaria è arrivata soprattutto dai gerenzanesi in primis, è potremmo chiamarla Solidarietà Appassionata, creando un connubio di due parole che tutti, con orgoglio, avete sottolineato ripetutamente; un sentito ringraziamento alla protezione civile, presente anche più di quanto umanamente sia stato possibile fare, a Stefania Castagnoli, che al primo anno del suo mandato, si è trovata a gestire un evento di così grave portata, al Vice Sindaco Emanuele Pini, all’ Assessore Dario Borghi, e all’assessore Pierangelo Borghi che con il nostro ufficio tecnico, ha prontamente gestito da subito la parte burocratica utile al raggiungimento di quei fondi regionali, seppur pochi, per il ripristino degli interventi di urgenza sui nostri edifici pubblici, gli unici purtroppo per ora concessi, ha a tutti i SINDACI che si sono fatti carico delle esigenze dei propri cittadini e che sono stati i nostri portavoce in Regione e al Governo. Un grazie particolare va rivolto ad Alberto Barcaro, ex Vice Presidente della Provicnia di Varese con delega alla protezione civile e consigliere, amico e uomo di grande umanità, capacità e valore.
Vi esorto a non mollare e a tenere duro, non perdetevi d’animo, non cedete al pessimismo, non fate mancare la pressione sul governo per il riconoscimento dello stato di calamita naturale.
Voglio raggiungervi con il nostro grazie sincero, carico di fiducia che questo modo di essere cittadini attivi possa davvero diffondersi e contaminare ogni uomo e donna del nostro meraviglio paese, per il resto qualsiasi sterile polemica oggi è del tutto fuori luogo.
Forza Gerenzano
Intervento consigliere comunale di Gerenzano, Lisa Molteni