“In una fase in cui più risparmiamo meglio è, il fatto che si possa usufruire di un po’ di produzione a carbone” è accettabile “soprattutto nel periodo degli stoccaggi, per un periodo transitorio di 6-12 mesi. Noi abbiamo previsto un periodo massimo di 2 anni”. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, a margine dell’assemblea di Elettricità futura. “Non si riaprono centrali a carbone chiuse”, ha evidenziato il ministro. “L’impatto ambientale è piccolissimo e ampiamente compensato dalla crescita molto forte delle rinnovabili. Cerchiamo di mantenere la road map al 55% di decarbonizzazione”, ha aggiunto.
Foto di Javier Santos Guzmán