Riaprono le centrali a carbone, altrimenti si chiude bottega

21 Giugno 2022
Lettura 1 min

 “In una fase in cui più risparmiamo meglio è, il fatto che si possa usufruire di un po’ di produzione a carbone” è accettabile “soprattutto nel periodo degli stoccaggi, per un periodo transitorio di 6-12 mesi. Noi abbiamo previsto un periodo massimo di 2 anni”. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, a margine dell’assemblea di Elettricità futura. “Non si riaprono centrali a carbone chiuse”, ha evidenziato il ministro. “L’impatto ambientale è piccolissimo e ampiamente compensato dalla crescita molto forte delle rinnovabili. Cerchiamo di mantenere la road map al 55% di decarbonizzazione”, ha aggiunto.

Foto di Javier Santos Guzmán

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Gran Bretagna, il più grande sciopero degli ultimi 30 anni

Prossimo Servizio

Non lasciarsi tentare dalle sirene salviniane di Pontida

Ultime notizie su Economia

TornaSu

Don't Miss