“Sappiamo che c’e’ un problema di siccita’ in Italia da sud a nord. In Israele due terzi del territorio sono deserto, ma siamo riusciti a farlo fiorire, a sviluppare l’agricoltura a queste condizioni. Abbiamo costruito quindi desalinizzatori in alcune parti di Israele e oggi il 90% dell’acqua potabile e’ distillata”. Su questo tema “possiamo condividere la nostra esperienza e tecnologia”. “La speranza e’ che i governi qui in Italia possano costruire desalinizzatori”. Lo ha affermato l’ambasciatore di Israele in Italia, Dror Eydar, durante un incontro con la stampa in occasione di una sua visita a Trieste. “Vogliamo invitare il presidente Fedriga e una delegazione del Friuli Venezia Giulia – ha aggiunto – per far vedere i progetti di desalinizzazione e depurazione dell’acqua nel Paese”. L’Italia – ha spiegato – “ha piu’ mare di Israele e ogni spiaggia potrebbe essere una base per desalinizzare”. Secondo l’ambasciatore, Israele puo’ anche “condividere” le soluzioni messe in atto in ambito agricolo, come “l’agricoltura di precisione” attraverso la quale “possiamo anche aumentare, duplicare e triplicare i prodotti di un ettaro, utilizzando la tecnologia piu’ avanzata, con droni, satelliti e altre innovazioni”.
Per il prossimo inverno abbiamo la capacita’ di fornire alcuni bcm (miliardi di metri cubi) di gas con le navi in Italia. Speriamo che avrete un inverno caldo”. Lo ha affermato l’ambasciatore di Israele in Italia, Dror Eydar, a margine di un incontro con la stampa a Trieste. “L’energia e’ un grande problema oggi in tutta l’Europa – ha osservato – e il presidente del Consiglio Mario Draghi ha parlato di indipendenza energetica dell’Italia. Per questo abbiamo alcuni progetti che vogliamo promuovere come il gasdotto EastMed”, che “dai campi di gas di Israele e Cipro, tramite la Grecia”, arrivera’ “nelle spiagge della Puglia e da qui in tutta Italia ed Europa. Questo in un futuro piu’ lontano”.
Foto di danilo.alvesd