di Carlo Andreoli – Gentiloni dichiara che «Italia sarà osservata speciale della Commissione Europea», visto che il nostro paese usufruirá maggiormente del debito comune derivante dal recovery fund.
L’ex premier, inoltre precisa, che i finanziamenti non dovranno essere utilizzati «per nessun taglio delle tasse» ma che serviranno «per investire sul futuro, sulle riforme e sugli investimenti necessari» aggiungendo «Lavoreremo affinché queste risorse vengano utilizzate a fin di bene, perché quando si parla di centinaia di miliardi di euro l’utilizzo non è scontato».Quali sono questi investimenti? Quali riforme? Ci piacerebbe capire quali siano le strade alternative, se questo denaro non potrà essere utilizzato per un alleggerimento della pressione fiscale… Tesi avallata in settimana anche dal Ministro Gualtieri che però non va a collimare con quanto dichiarato nella bozza delle linee guida del Recovery Plan, nella quale si parlava espressamente di « una riforma complessiva della tassazione diretta»… Questa incongruenza è data dal fatto che a Palazzo Chigi non hanno ancora capito cosa sia il recovery fund e come questo possa essere utilizzato. Tanti slogan in patria ma in Europa ci si inginocchia.
Gentiloni: con il recovery fund nessun taglio delle tasse. Ma allora a che serve?
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