Fca aiutata dalle banche. Ma Fca aiuta i concessionari? Unimpresa: abbassino i tassi

31 Maggio 2020
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Superano la quota di 3 miliardi di euro i prestiti che il gruppo Fiat Chrysler Automobiles, attraverso la sua controllata Fca Bank, ha erogato alle concessionarie di autoveicoli. Il dato è aggiornato a dicembre 2019 ed è in linea con lo stock raggiunto a fine 2018. 

Lo segnala il Centro studi di Unimpresa nel giorno in cui il consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo delibera il finanziamento da 6,3 miliardi di euro a Fca, garantito dallo Stato grazie alle misure introdotte col decreto-legge 23 del 2020. Secondo i calcoli del Centro studi di Unimpresa, basati sul bilancio 2019 di Fca Bank, in totale, alla fine di dicembre scorso, i crediti del gruppo ammontano a 10,7 miliardi: 7,7 miliardi si riferiscono a crediti in favore della clientela (retail e leasing), mentre 3 miliardi e 28 milioni sono in favore dei concessionari di vendita. La provvista che dovrebbe arrivare da Intesa, con lo scudo pubblico, alla casa automobilistica, pari a 6,3 miliardi, corrisponde, dunque, a circa il 60% dello stock attuale degli impieghi e al doppio di quelli erogati nei confronti della rete dei rivenditori, ai quali il denaro viene concesso con tassi di interesse che variano dal 5% al 6%.

«Abbiamo già chiesto e lo ribadiamo, come nostra forte aspettativa, che Fca riveda queste condizioni sui prestiti erogati ai concessionari, ovvero a un pezzo rilevante della sua filiera, tenuto conto che la liquidità in arrivo grazie al denaro pubblico sarà pagata assai poco, con interessi certamente inferiori al 2% se non vicinissimi all’1%» commenta il presidente onorario di Unimpresa, Paolo Longobardi, secondo il quale «è opportuna una riflessione da parte dei vertici del gruppo che, qualora tardasse, andrebbe quantomeno favorita da una azione di cosiddetta moral suasion da parte del governo: viviamo una situazione drammatica e non è ammissibile che ci sia qualcuno pronto a lucrare su chi è con l’acqua alla gola, peraltro sfruttando i soldi dei contribuenti».

L’attività di Fca Bank, sul versante dei crediti, è fortemente cresciuta negli ultimi anni: il business dei prestiti si è quasi raddoppiato, confrontando l’andamento dal 2015 al 2019. Nel 2015, i prestiti erogati da Fca Bank ammontavano a 5,6 miliardi: 4,2 miliardi alla clientela retail e leasing, 1,4 miliardi ai concessionari; nel 2016, lo stock era salito a 7,1 miliardi, dei quali 5,3 miliardi ai clienti e 1,7 miliardi ai venditori; nel 2017, nuovo balzo a 8,5 miliardi (6,3 miliardi e 2,1 miliardi la ripartizione tra i due settori) e ancora un’altra impennata l’anno successivo quando è stata superata per la prima volta nel periodo in esame quota 10 miliardi (10 miliardi e 54 milioni, per l’esattezza) con 7 miliardi e 30 milioni alla clientela e 3 miliardi e 24 milioni ai concessionari.

Photo by Lorenzo Lamonica

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