Talenti di Milano. Valentino Mancino, il pianista compositore delle grandi orchestre

20 Novembre 2020
Lettura 1 min

di Marcus Dardi – Valentino Mancino nasce a Milano il 4 Luglio del 1941. Inizia la sua carriera sotto l’attenta guida del Maestro Aldo Maietti, un grande compositore di tanghi sinfonici e collaboratore della celebre orchestra Angelini.

Studia intensamente pianoforte superando gli esami al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.

Nel 1958 è il cantante solista e pianista del gruppo Baby Luna dove esegue canzoni di diversi generi.

Negli anni ’60 il suo incontro con l’orchestra di Fausto Rinaldi lo porta in Grecia dove sia a Salonicco che ad Atene, tra il pubblico è venuto persino il ricco armatore Onassis ad ascoltarlo.

Rientrato in Italia ha lavorato in diversi locali prestigiosi, a Cortina, a Taormina e a Roma dove tra il pubblico ha incontrato diversi personaggi della Dolce Vita romana di quegli anni.

Nel 1968 forma un nuovo gruppo “I Valentino’s”, un quartetto. Con loro ha ripreso a girare la penisola italiana nei locali più alla moda. In quei tempi, nei locali prestigiosi, usava anche fare da seconda orchestra. Oggi diremmo aprire il concerto. I Valentino’s furono la seconda orchestra di Fred Bongusto e Bruno Martino.

Dopo questa esperienza vi fu una lunga avventura musicale in Portogallo dove partecipa anche a trasmissioni televisive e a una tournée teatrale con i Brutos.

Dopo il Portogallo si reca a lavorare in Marocco dove ha l’onore di suonare per il Re Hassan 2°.

La sua carriera continua poi come piano bar da solista ed insieme ad altri artisti in diversi locali e Paesi. Ha suonato al Trianon e Blu Notte di Milano, ha suonato sulla riviera romagnola, per un anno a Parigi, a Ginevra, A Marsiglia, al Casinò di Sanremo ed in altri locali ancora.

Come compositore ha scritto diversi pezzi per sé e anche per altri interpreti. Tra i più noti ricordiamo Rita Pavone, Little Tony, Orietta Berti, Betty Curtis ed altri ancora.

Negli ultimi anni si è affacciato alla canzone milanese scrivendo diversi brani. In veste meneghina si è cimentato a tradurre alcune canzoni dei Beatles in milanese.

Canzoni più famose:

Te l’ho detto nell’orecchio

Non devi dire che mi lascerai

Faccia Nera

In questa stanza vuota

Tu ballerai

La Nostalgia

A pugni stretti

Ricordo ancora una canzone

Amore e non amore

Mari Lontani

Ciao Lucio

Meno Mal che Milan

El me Milan l’è inscì

La sua attività di pianista cantante soft è tuttora attiva.

Bravo Valentino!

Video – Me Car Milan –, al premio Giovanni D’Anzi 2018

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