Franca Valeri, le sue volontà: non fiori ma aiuti agli animali del suo rifugio. “Con i cani mi sento tranquilla e felice. Con le persone… ci dovrei pensare”

9 Agosto 2020
Lettura 1 min

di Stefania Piazzo – Confesso che la notizia migliore del giorno è questa: scoprire, nella miseria dei bonus rubati dai politici a chi davvero ne aveva bisogno, l’esistenza del rifugio per animali voluto da Franca Valeri e gestito attraverso la Fondazione animalista che porta il nome dell’artista appena scomparsa.

L’attrice non voleva fiori al suo funerale bensì aiuti per gli animali bisognosi di cure.

Lo ha annunciato all’ANSA la figlia, Stefania Bonfadelli. “A chiunque voglia fare un omaggio con dei fiori, chiediamo una donazione al rifugio per cani abbandonati Franca Valeri onlus, al quale teneva tantissimo”, sottolinea.

Ecco. Nel panorama di desertificazione morale, etica, di annullamento del valore delle persone, nel mercimonio che ci circonda, nell’abuso di poteri che subiamo come normale amministrazione per non morire e convivere con la meschinità dei datori di lavori, con i prepotenti di turno, con gli amministratori infedeli, a salvarci sono sempre e solo le notizie animali e la profondità d’animo di chi antepone la difesa dei diritti dei fragili e dei senza voce al girarsi dall’altra parte con la pancia piena.

Franca Valeri ci sta salvando con questa immensa opera di bene dall’ignoranza umana, e ci fa tornare il sorriso pensando che la purezza trova posto anche nell’ultimo saluto. L’umanità trova giustizia salvando gli animali. I politici si tengano i bonus, i vitalizi, le prebende, i bonifici, noi ci teniamo i cani e i gatti. Siamo più felici così. Si portino i soldi nelle loro tombe quelli che se li tengono così stretti. La nostra felicità scodinzola.

Gli auguri degli Amici ❤️

Pubblicato da Associazione Animalista Franca Valeri – ONLUS su Venerdì 31 luglio 2020

Ed ecco questo bellissimo ricordo sulla pagina facebook dell’associazione.

“Con i cani mi sento tranquilla e felice . Con le persone… ci dovrei pensare”.
Franca Valeri, 100 primavere il 21 luglio 2020 è un pezzo di storia del cinema e del teatro italiano. La sua passione sfrenata per gli animali è arcinota. “Ho sempre amato gli animali – racconta – la mia passione inizia da piccolissima. Avevo appena tre anni e già ero innamorata persa dei cani. Ma anche i gatti hanno un posto nel mio cuore. Ho vissuto gran parte della mia vita con entrambi. C’è stato un periodo in cui ho avuto anche un asino”. Insomma, l’ex signorina snob della tv, ha nel dna la passione vera per i quattrozampe. Specialmente per i trovatelli. Ecco perché nel 2004 decise che avrebbe voluto fare qualcosa per aiutare quelli più sfortunati. E così nacque la onlus dedicata a loro. Un rifugio a Trevignano, vicino Roma. Sullo splendido lago di Bracciano. Un piccolo centro di salvataggio. Un avamposto di prima accoglienza che offre ospitalità a una manciata di anime sottratte ai maltrattamenti o mollate in strada da umani senza cuore.

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Direttrice: Stefania Piazzo
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