La Corte Suprema degli Stati Uniti ha abolito la storica sentenza ‘Roe vs. Wade’, con cui nel 1973 la stessa Corte aveva legalizzato l’aborto negli Usa. I singoli Stati americani saranno quindi ora liberi di applicare le loro leggi in materia.
La sentenza e’ passata con sei voti favorevoli e tre contrari: a favore dell’annullamento di Roe v. Wade si sono espressi il presidente della Corte suprema, John Roberts, insieme al giudice Samuel Alito e ad altri quattro componenti conservatori, mentre tre giudici di orientamento liberale hanno espresso parere contrario. “La Costituzione non fa alcun riferimento all’aborto, e non puo’ esserci quindi alcuna tutela implicita di tale pratica”, ha scritto Alito nella sentenza. I tre giudici che hanno espresso parere contrario alla sentenza hanno invece accusato la Corte di aver stabilito che “una qualsiasi donna, dal momento in cui rimane incinta, non e’ piu’ in grado di decidere per se’ stessa e le viene imposta una gravidanza, senza considerare i costi sul piano personale e finanziario”.