E’ un tumore insidioso e spesso asintomatico. E’ il tumore che colpisce le ovaie, patologia che per le donne è il più delle volte, se non rilevato in tempo, anche mortale più del tumore al seno e all’utero. ecco perchè l scoperta che arriva è di eccezionale importanza. ed è made in Italy.
Analizzando con nuove tecniche di sequenziamento del Dna il materiale prelevato attraverso un comune Pap test, è possibile identificare fino a 6 anni prima mutazioni genetiche predittive del carcinoma ovarico. La scoperta, pubblicata su ‘Jama Network Open’, è firmata da scienziati dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs di Milano, in collaborazione con l’ospedale San Gerardo di Monza e l’università di Milano-Bicocca. Le conclusioni della ricerca, supportata dalla Fondazione Alessandra Bono Onlus, vanno considerate “con prudenza” perché lo studio è stato condotto su pochi casi. Ma secondo gli autori sono “estremamente convincenti e incoraggianti”, aprendo alla “concreta speranza” di un intervento tempestivo e potenzialmente salvavita.
Photo by National Cancer Institute
Il carcinoma ovarico – ricordano gli esperti – è il sesto tumore più diffuso tra le donne ed è il più grave per la sua alta mortalità, classificato fra le prime 5 cause di decesso per cancro nella popolazione femminile della fascia d’età 50-69 anni. Ogni anno nel mondo colpisce oltre 250mila donne e ne uccide 150mila.
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