Sequestro cautelare di beni e immobili per un valore di circa 350 mila euro nei confronti del presidente della Regione Sardegna Christian Solinas e di altri sei indagati per corruzione. Questo l’ultimo risvolto nelle inchieste della Procura di Cagliari sulla compravendita di una proprietà del governatore e sulla nomina di un tecnico alla direzione generale dell’autorità di gestione del programma Eni-Cbc bacino del Mediterraneo. Il provvedimento è stato chiesto dal pm Giangiacomo Pilia ed è stato firmato dal gip Luca Melis. Per quanto riguarda la compravendita di un’abitazione a Capoterra sono indagati anche un imprenditore e un consigliere regionale del Psd’Az. Secondo gli inquirenti, per l’acquisto dell’immobile di proprietà di Solinas, l’imprenditore avrebbe ottenuto in cambio una fornitura di termoscanner e la prosecuzione della fornitura di software e hardware nell’ambito del projectfinancing di Nuoro. Sulla nomina al vertice dell’Enpi invece c’è l’ipotesi della promessa di una laurea ad honorem in un’università albanese per Solinas. Accusato un consulente, il rettore dell’università in questione e il direttore generale di una università digitale. Il sequestro preventivo è in corso.
Regionali Sardegna – Bufera giudiziaria su candidato leghista uscente, sequestro cautelare di beni e immobili
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