Con un paio d’ore di ritardo sull’orario previsto, la Chambre de l’Instruction della Corte d’appello di Parigi ha dato il via alle udienze per 5 degli ex brigatisti italiani rifugiati in Francia per i quali l’Italia chiede l’estradizione. In aula, Roberta Cappelli, Marina Petrella, Sergio Tornaghi, Narciso Manenti e Enzo Calvitti. Immediato lo scontro fra gli avvocati degli italiani e la corte sulla presenza in aula dell’avvocato che rappresenta lo stato italiano, William Julie’. I difensori degli ex terroristi hanno chiesto il rinvio delle udienze giudicando inaccettabile, e per la prima volta in 30 anni di procedure simili, la presenza di un legale che rappresenta lo stato italiano, richiedente dell’estradizione. La legale di 3 degli imputati, Ire’ne Terrel, ha parlato di “inquinamento della politica” ed ha chiesto con forza al tribunale di non ammettere la presenza del rappresentante dello stato italiano.
Inizia processo ex Br in Francia: legali chiedono di allontanare avvocato che rappresenta l’Italia
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