Deve scontare 8 anni, per un cumulo di pene, ed e’ gia’ in carcere a Rieti, Gabriele Paolini, il noto disturbatore televisivo. Gli agenti del Commissariato San Basilio, secondo quanto riporta rietilife.com, lunedi’ scorso ha notificato al ‘disturbatore’ un ordine di esecuzione pena da scontare nel penitenziario reatino di Vazia. Paolini aveva gia’ scontato parte della pena ai domiciliari, per alcune accuse di pedofilia, che lo stesso ha sempre respinto ma per le quali era stato condannato a 5 anni. Pena a cui si sono aggiunti altri residui per un totale di otto anni, tutti relativi ad altre condanne per induzione alla prostituzione minorile, produzione di materiale pedopornografico e tentata violenza sessuale su minori. “Un’occasione persa per la Giustizia – ha commentato all’Unione Sarda il suo legale, Massimiliano Kornmuller – con una massima si sarebbero potute percorrere nuove strade circa la liceita’ o meno di certi comportamenti. Questo non e’ avvenuto”.
Il disturbatore Paolini in carcere. Deve scontare 8 anni
Ultime notizie su Cronaca
Aggressione a Brigata ebraica, arrestato giovane egiziano. 8 nordafricani denunciati per discriminazione razziale, etnica e religiosa e istigazione a delinquere
Un egiziano di 19 anni è stato arrestato per aver colpito un bastone un addetto alla sicurezza della Brigata ebraica a margine della manifestazione del 25 aprile a Milano. Si tratta di
Brigata Ebraica, parole malate portano a comportamenti malati
“Quello che è successo è frutto di mesi di parole malate che portano a comportamenti malati. Non è un caso che persone sagge come Roberto Cenati o Daniele Nahum Nahum si siano
25 aprile, dopo 80 anni non c’è pace. Da Mattarella messaggio per difendere l’informazione e il pluralismo. E il risparmio degli italiani
Mattarella al Milite Ignoto Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e alle più alte cariche istituzionali, ha reso omaggio alla tomba del Milite Ignoto, simbolo dei
Caso Lombardia Film Commission, Corte appello Milano conferma condanna per Di Rubba (tesoriere Lega) e Manzoni (ex contabile)
Sono stati condannati anche in appello il tesoriere della Lega Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, anche lui ex contabile per il Carroccio in Parlamento, rispettivamente a 4 anni, 6 mesi e 20 giorni
Sanità, Corte dei Conti allarmata per “progressivo decadimento della qualità dell’assistenza pubblica”. Poi il macigno superbonus sul debito
“Il fabbisogno del settore sanitario, come altri del sistema di welfare, dovrà essere attentamente riconsiderato per evitare che il rispetto delle traiettorie di spesa si traduca in un progressivo decadimento della qualità