di Riccardo Rocchesso – Rientro scolastico. Riusciranno a finire l’anno?
Dal loro “zainetto” Charlie ci suggerisce di no. Queste le durissime e forti immagini, consone allo stile utilizzato dal giornale francese di satira, tristemente famoso nel mondo.
“Giornale” che ha cambiato decisamente marcia (in peggio, purtroppo) e tipologia di servizi dopo il terribile attentato di cinque anni fa: sempre più vicino e accomodante alle volontà dell’establishment e sempre più distante da popolo.
L’azione di critica, di cui il periodico se ne faceva vanto (ma che è ancora la mission ufficiale), era rivolta in primis alla difesa delle libertà individuali, civili e collettive dei cittadini francesi ed europei. Ed ora?
Adieux Charlie Hebdo