La crisi dell’approvvigionamento energetico in corso da settimane in Cina si e’ aggravata, al punto da spingere le autorita’ del Paese a ricorrere a blackout programmati anche a Pechino e Shanghai, metropoli dove vivono complessivamente circa 48 milioni di persone. L’ufficio di Pechino della utility di Stato State Grid Corp. of China ha annunciato che le sospensioni programmate delle forniture di energia elettrica dureranno di volta in volta alcune ore, e proseguiranno a rotazione negli orari diurni almeno sino a domenica 3 ottobre. “L’obiettivo principale delle misure e’ di condurre la manutenzione programmata dei sistemi e potenziare la rete elettrica”, ha riferito l’azienda tramite una nota pubblicata sui suoi social media ufficiali. Secondo State Grid, “al momento la rete di distribuzione della capitale gode di una fornitura sufficiente, stabile e ordinata”. I blackout programmati proseguiranno anche a Shanghai sino a domenica, e hanno gia’ causato la sospensioni delle operazioni dei fornitori di Apple e Tesla nella vicina provincia di Jiangsu.
Crisi energetica, black out a Pechino e Shanghai
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