Un’autofficina di Giussano (Monza) e’ stata sottoposta a chiusura preventiva a seguito di un provvedimento interdittivo antimafia emesso dalla Prefettura di Monza. Il titolare e’ ritenuto vicino all’ndrangheta. I carabinieri e la Polizia Locale hanno proceduto nel pomeriggio di ieri a chiudere i battenti dei locali adibiti a riparazione di autoveicoli, intestati ad un 33enne di origini calabresi, con precedenti per porto abusivo di armi. Secondo quanto accertato dalla DIA di Milano e da quella di Reggio Calabria, grazie alle indagini dei carabinieri, sono emersi “molteplici elementi sintomatici della vicinanza della societa’ ad ambienti ‘ndranghetisti, dalla quale si ritiene derivi un rischio concreto di cointeressenza della criminalita’ organizzata nella gestione societaria”, come si legge nel provvedimento.
‘Ndrangheta, chiusa officina a Giussano in Brianza
Ultime notizie su Lombardia
Ciocca (Lega): Inaccettabile aggressione, solidarietà a vice-ispettore vittima a Milano Lambrate
“Esprimo profondo rammarico per l’accaduto, ringrazio gli uomini e le donne delle forze dell’ordine per il loro lavoro, che in questa città oramai allo sbando, si svolge in condizioni davvero difficili, senza
Improvvisa morte del sindaco di Castellanza. Gadda (IV): Mirella Cerini, abbiamo perso una politica competente
“È difficile trovare le parole giuste per ricordare Mirella Cerini, perché in queste ore prevale lo sgomento e il dolore per la sua morte prematura che ci ha colto tutti impreparati. Conosco
Lombardia, “rischio spopolamento per 265 Comuni tra Oltrepò e Bassa Padana”
PoliS-Lombardia suona l’allarme. Per la regione che traina il Pil, motore dell’export nazionale e protagonista dell’economia della macroregione più forte d’Europa, si apre uno spaccato di indebolimento territoriale. Il centro studi infatti
Fuga dalla sanità italiana. Lombardia cerca infermieri in Argentina e Paraguay. Il viaggio di Bertolaso
“Sto per andare in Argentina e in Paraguay, dove ho già incontri fissati con le autorità locali – dice Guido Bertolaso -. Se riusciamo a chiudere, per la Lombardia potrebbe essere una
Limbiate, per i carabinieri dei Ros dipendente del Comune sarebbe stato fiancheggiatore di Messina Denaro
Nella rete di fiancheggiatori al servizio del boss mafioso Messina Denaro, c’è anche Massimo Gentile, un dipendente del comune di Limbiate, in provincia di Monza e Brianza. L’uomo è un architetto di