di Marcus Dardi – Nella realizzazione del piano Artemis della NASA, che prevede un equipaggio umano sulla Luna anche l’Italia gioca la sua parte.
Il piano Artemis porterà la prima donna sulla Luna ed è, dopo più di 50 anni, il piano più ambizioso della NASA e dei suoi collaboratori dopo il progetto Apollo.
La sempre maggior collaborazione bilaterale tra la NASA e l’ASI (agenzia spaziale italiana) ha prodotto, come beneficio l’appalto a Thales Alenia Spazio per la costruzione di un modulo multi-funzione per ospitare gli astronauti sulla Luna.
Questa modernissima struttura dovrà assolutamente essere pressurizzata, polivalente, flessibile, modulare, espandibile ed in grado di adattarsi ad un ampio ambito di applicazioni.
La cabina d’equipaggio denominata Human Landing System della NASA è progettata e realizzata dalle aziende Dynetics, e Thales Alenia Space Italia che a sua volta è una Join venture tra Thales e Leonardo.
La cabina ospiterà gli astronauti durante laloro discesa sulla Luna e il loro ritorno in orbita lunare. Altri progetti coinvolti nel progetto sono gli habitat veri e propri detti “shelter” per quelli fissi e “rover” per quelli mobili, dei cargo per la logistica lunare e dei “lander” come veicoli per gli spostamenti sulla superficie salenica.
La costruzione di “Base Luna” vedrà impegnate ingenti forze finanziarie ed industriali di altissima tecnologia per i prossimi 30 anni.
Per l’Italia, che la vede tra i protagonisti più attivi, strategici ed importanti è un grande riconoscimento e una grande soddisfazione.
Video – Il fox della Luna
Photo by Neven Krcmarek