Von der Leyen, mezzo miliardo per i corridoi umanitari

8 Marzo 2023
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 La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un suo intervento su “La Stampa” scrive che “il fenomeno migratorio e’ una realta’ complessa e in costante trasformazione. E’ una sfida a cui facciamo fatica a dare una risposta e che richiede soluzioni radicali ed esaustive. Le soluzioni si potranno trovare soltanto agendo unitamente”. “Mentre ci adoperiamo per pervenire a un’intesa su un quadro giuridico comune – continua la presidente – l’Ue puo’ agire. Per questo motivo, ho predisposto alcune misure operative immediate in vista dell’ultimo Consiglio europeo e sono stata incoraggiata a farlo dalle reazioni e, in particolare, dall’impegno dimostrato dall’Italia nel lavorare in stretta collaborazione. Primo, dobbiamo coordinare le nostre azioni con i partner piu’ importanti per impedire le partenze irregolari e salvare vite in mare”. A questo fine, “la Commissione sta lavorando in stretta collaborazione con gli Stati membri per intensificare la cooperazione con i partner piu’ importanti in Africa settentrionale. L’Ue e l’Italia collaborano da molti anni per rafforzare la gestione delle frontiere e cosi’ pure le capacita’ di ricerca e salvataggio”.

Per quel che riguarda invece la programmazione dei finanziamenti dell’Ue, “ancora una volta quest’anno daremo la priorita’ a questa attivita’, con un’attenzione particolare nei confronti di Tunisia ed Egitto. Offriremo anche ulteriore appoggio alla gestione delle frontiere marine della Libia, alle capacita’ di ricerca e intervento di salvataggio e rafforzeremo gli interventi complementari per intensificare il controllo delle sue frontiere di terra con l’Egitto”. Secondo punto: “Dovremmo concentrare i nostri sforzi nei confronti di coloro che necessitano di protezione internazionale, fornendo loro alternative reali al fatto di affidare il loro destino alle mani dei criminali. Lo sforzo dell’Italia e di altri Paesi volto a offrire rotte sicure e legali alle persone vulnerabili grazie a corridoi umanitari costituisce un contributo fondamentale. Da qui al 2025 offriremo finanziamenti per almeno mezzo miliardo di euro per i ricollocamenti e i corridoi umanitari, fornendo aiuto alla ricollocazione di circa cinquantamila persone”.

Von der Leyen ricorda inoltre che “per appoggiare modelli emergenti nati a partire dall’esperienza dei corridoi umanitari, a gennaio la Commissione ha lanciato un appello a finanziamenti mirati nel quadro del Fondo Asilo, migrazione e integrazione per il patrocinio comunitario”. Quanto al terzo e ultimo aspetto delle iniziative europee: “Per lavorare in piu’ stretta collaborazione a un approccio di ricerca e salvataggio piu’ coordinato, la Commissione ha rilanciato il Gruppo di contatto europeo per la ricerca e il salvataggio nell’ambito del Piano d’azione per il Mediterraneo centrale. Il gruppo mette a disposizione un forum per promuovere la cooperazione e il coordinamento tra le autorita’ nazionali e sono lieta di apprendere il forte impegno in tal senso dell’Italia”, ha concluso la von der Leyen. 

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