Debito comune europeo, non ci sono ancora le condizioni

7 Febbraio 2023
Lettura 1 min

di Gigi Cabrino – La creazione di un fondo sovrano UE prospettata nei mesi scorsi ha fatto sperare diversi stati membri nella concessione di finanziamenti maggiori garantiti da debito comune UE, ma la ritrosia degli stati del nord Europa ad ogni forma di debito comune è un ostacolo difficile da superare.

Ecco quanto riporta eunews.

“Per nuove forme finanziarie comuni bisognerà attendere. Non ci sono le condizioni, allo stato attuale, per poter attendersi un sostegno davvero europeo alla transizione verde, alla sua accelerazione sulla scia degli effetti del conflitto russo-ucraino, e per rispondere alla crisi energetica. Paolo Gentiloni e Valdis Dombrovskis smorzano le aspettative di chi, come l’Italia, si attendeva una meccanismo simile a quello per la ripresa. I commissari economici del team von der Leyen, Affari economici Gentiloni ed Economia al servizio delle persone Dombrovskis, chiariscono che per il momento bisognerà attendere. “Il Fondo sovrano è una proposta molto ambiziosa” per rilanciare il settore dell’industria verde, premette Gentiloni. “Potrà essere basato sull’allocazione di risorse agli Stati membri” come è stato per il meccanismo per la ripresa? “Non credo sia così scontato”. 

Gigi Cabrino nato a Casale Monferrato (AL) nel 1977, laureato in economia aziendale, in Teologia e specializzato in servizi socio sanitari, padre di quattro figli. Consigliere comunale a Villanova Monferrato per due mandati a cavallo del secolo scorso e a San Giorgio Monferrato dal 2019. Lavoro nella scuola pubblica da alcuni anni come insegnante prima e tra il personale non docente poi. Atleta di fondo e mezzofondo da sempre.

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

INVESTIRE IN SANITA’, LA SALUTE E’ UN DIRITTO FONDAMENTALE

Prossimo Servizio

Ha ancora senso parlare di Autonomia? La borghesia padana “vive” all’estero, la classe politica è quella che è, e le decisioni sono in Europa

Ultime notizie su Economia

Superbonus ahi ahi ahi. Ma chi lo votò?

“Il Superbonus , insieme al bonus facciate e, in misura minore, gli incentivi alle imprese Transizione 4.0 hanno inciso marcatamente sui conti pubblici degli ultimi anni lasciando anche una pesante eredità sul futuro”. A

730 “facile”? Con 152 pagine di istruzioni?

Nulla a che vedere con quanto accadeva qualche decennio fa, quando il “modello 730” fu definito addirittura “lunare”. Da più di qualche anno, fortunatamente, non è più così. Un lavoratore dipendente o

Draghi, fortissimamente Draghi

di Gigi Cabrino – È tornato a parlare del dossier sulla competitività che sta predisponendo per conto della commissione UE; e , come prevedibile, quando Mario Draghi parla e sue parole fanno
TornaSu

Don't Miss