di Gigi Cabrino – La creazione di un fondo sovrano UE prospettata nei mesi scorsi ha fatto sperare diversi stati membri nella concessione di finanziamenti maggiori garantiti da debito comune UE, ma la ritrosia degli stati del nord Europa ad ogni forma di debito comune è un ostacolo difficile da superare.
Ecco quanto riporta eunews.
“Per nuove forme finanziarie comuni bisognerà attendere. Non ci sono le condizioni, allo stato attuale, per poter attendersi un sostegno davvero europeo alla transizione verde, alla sua accelerazione sulla scia degli effetti del conflitto russo-ucraino, e per rispondere alla crisi energetica. Paolo Gentiloni e Valdis Dombrovskis smorzano le aspettative di chi, come l’Italia, si attendeva una meccanismo simile a quello per la ripresa. I commissari economici del team von der Leyen, Affari economici Gentiloni ed Economia al servizio delle persone Dombrovskis, chiariscono che per il momento bisognerà attendere. “Il Fondo sovrano è una proposta molto ambiziosa” per rilanciare il settore dell’industria verde, premette Gentiloni. “Potrà essere basato sull’allocazione di risorse agli Stati membri” come è stato per il meccanismo per la ripresa? “Non credo sia così scontato”.