Vertice sovranisti europei a Firenze, Salvini: Noi come Davide contro Golia burocratico e massonico. Forza Italia fa male a non allearsi

3 Dicembre 2023
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 Il leader della Lega, Matteo Salvini, lancia la sfida più ambiziosa alle Europee: quella per far diventare alle elezioni del prossimo giugno Identità e democrazia, il gruppo che si raduna le destre sovraniste del continente, la terza forza per consistenza a Strasburgo. E per caricare i suoi, circa 2 mila fra sostenitori, esponenti di governo, amministratori, delegati dei partiti che aderiscono a Id, sfodera la metafora di Davide contro Golia per mezzo della quale prova a condensare il senso della battaglia politica che si apre con un preciso sbocco desiderato: cambiare la maggioranza in Europa. 

“Davide ha sconfitto Golia che sembrava assolutamente invincibile- dichiara il segretario del Carroccio- oggi qua a Firenze, da tutta Europa donne e uomini armati di buon senso, coraggio e di fede sconfiggendo saranno un gigante che è il primo nemico dell’Europa. Una realtà burocratica, massonica che vuole distruggere radici, valori, identità del nostro continente”. Salvini avverte: “Noi del Golia Soros non abbiamo nessuna paura. Di chi finanzia la distruzione delle nostre civiltà non abbiamo nessuna paura”.

“Con Meloni e Tajani lavoro benissimo, non è in discussione un governo che a Bruxelles fa paura. Ma agli amici di centrodestra dico che come stiamo prendendo in mano l’Italia riportandola a crescere con un centrodestra unito, sarebbe un errore fatale dividere il centrodestra in Europa, perché fra Macron e Le Pen scelgo tutta la vita Le Pen senza dubbio”.

La riforma della giustizia è “urgente, doverosa e necessaria perché i giudici amministrano la libertà, e un giudice se sbaglia deve pagare come tutti i lavoratori”.

“Noi portiamo proposte e idee, lascio alla sinistra una presunta superiorità che ha perso da molto tempo. L’anno prossimo – spiega – c’è in gioco se non tutto, tantissimo, qualcuno sta occupando Bruxelles in modo abusivo, fuori dal Tempio”, conclude il leader leghista, salutando dalla kermesse sovranista di Firenze gli ospiti che lo raggiungono sul palco.

 “Ci sono sfumature diverse, Identità e Democrazia non è una caserma ma un’alleanza, penso che la giornata di oggi sia storica, oggi può nascere il rinascimento dell’Europa”. Alla convention “Europa Libera” organizzata dal gruppo Identità e democrazia in Ue e dalla Lega, il segretario della Lega spiega: “Noi del Golia-Soros, di chi finanzia la distruzione delle nostre civiltà non abbiamo paura”, ha aggiunto, spiegando di aver letto la Bibbia – “visto che oggi è domenica” – e in particolare la storia di Davide e Golia. 

“Un ringraziamento a Firenze che ci ospita e un bacione all’amico di Dario Nardella che ha introdotto in Costituzione il divieto di visitare i musei” a chi non è di sinistra. “Ringrazio il direttore degli Uffizi Eike Schmidt che ha aperto le porte del museo a chi vuole che la cultura sia tutelata”, ha aggiunto.

“Leggevo l’intervista di oggi di Paolo Gentiloni e vedo che già si prepara il rinnovo dell’inciucio tra Popolari e socialisti per la maggioranza nelle istituzioni europee”, ha poi detto il leader della Lega a margine dell’evento. “Noi invece oggi presentiamo un’idea di Europa diversa, dove non si discute del rientro del deficit, del debito, del taglio del prestito ma del lavoro, del benessere, del diritto alla salute, della scuola, alla sicurezza”, ha aggiunto. 

In ogni caso, anche se i partiti di maggioranza si dovessero dividere nelle alleanze europee, “il governo scelto dagli italiani durerà cinque anni e arriverà al 2027” e “da ministro mi sto dando un obiettivo decennale per migliorare strade, autostrade e ferrovie”. Ha detto ancora il vicepremier rispondendo ai cronisti a margine dei lavori della convention Free Europe.

Geert Wilders, leader del Partito per la libertà e vincitore delle ultime elezioni in Olanda, nel videomessaggio inviato alla manifestazione ‘Free Europe in corso a Firenze e organizzata dal gruppo Identità e democrazia rappresentato al Parlamento europeo, ha salutato in italiano con la frase: “Ciao bella Italia, amici miei”. E poi ha aggiunto: “Mi spiace non potere essere lì e incontrarci. Saluto il mio amico italiano numero uno Matteo Salvini , sempre onte di ispirazione per me e per tanti altri”. 

“I miei saluti e migliori auguri vanno a Matteo Salvini e a tutti i nostri amici riuniti a Firenze oggi. I venti del cambiamento sono qui”. Cosi’ sui social il premier ungherese Viktor Orban.

“L’Ucraina non può vincere questa guerra, dovrebbero fermarla… i cittadini tedeschi ne pagano le conseguenze…”. Lo ha detto alla convention Free Europe a Firenze Tino Chrupalla, presidente dell’Afd, Alternative für Deutschland, partito politico tedesco di estrema destra. 

Proprio le posizioni filo-russe di Afd e le possibili alleanze di destra e centrodestra in Europa sono state all’origine della botta e risposta tra Matteo Salvini, deus ex machina dell’evento fiorentino con il gruppo Identità e democrazia, e lo stesso presidente dei Conservatori europei ed esponente di FdI Nicola Procaccini che ha frenato sulle alleanze con partiti come Afd. “Sbaglia”, ha ribadito stamani il vice premier e leader della Lega.

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