“Non ho bisogno di essere salvato. Probabilmente c’è qualcuno che usa queste fantasie facendo finta di non vedere che comunque quando si parla di terzo mandato c’è una pletora e un contingente di sindaci pauroso che non può più ricandidarsi e non mi risulta che non vogliano ricandidarsi e che i cittadini non li vogliano, in tutti i partiti. Dall’altro anche i Governatori”. Così Luca Zaia, presidente del Veneto, sullo stop al terzo mandato col voto in Senato. “Oggi che non possono più ricandidarsi sono il sottoscritto, il presidente della Puglia, Emiliano, il presidente della Campania, De Luca, il presidente dell’Emilia-Romagna, Bonaccini, il presidente Marsilio che è stato appena eletto, il presidente Fontana, il presidente Fedriga, il presidente Toti e anche, tra un po’, il presidente Cirio. Mi fermo qui, non continuo con la lista”, ha ricordato Zaia.
Terzo mandato, Zaia “minimizza”- “Come me anche altri governatori: De Luca, Bonaccini, Fontana, Cirio, Fedriga, Toti, Marsilio, Emiliano…”
Ultime notizie su Politica
Alleanza Libera Europea e Patto Autonomia e Ambiente – Norma capestro su legge elettorale, convegno a Milano il 16 maggio
di Roberto Gremmo – Le organizzazioni aderenti all’Alleanza Libera Europea nello Stato italiano unite nel Patto Autonomie e Ambiente non ci stanno a subire l’ingiusta esclusione dalle prossime elezioni europee dovuta ad
Mattarella: Italia fascista totalmente sottomessa a Hitler
Civitella in Val di Chiana, 25/04/2024 – Rivolgo un saluto a tutti i presenti, alla Vicepresidente del Senato, al Ministro della difesa, al Presidente della Regione, al Sindaco, alle Autorità e, con
Incredibile ma vero. Voto su autonomia in Commissione Affari costituzionali. Leghisti assenti (fuori dalla porta?). Maggioranza va sotto
“Quello che è successo in Commissione Affari Costituzionali è clamoroso: la Lega ha messo sotto la maggioranza proprio sull’autonomia differenziata, il tutto sotto lo sguardo sconcertato del Ministro Calderoli. Il Pd chiede che
Un crollo dietro l’altro. Dalla Lega a Forza Italia. “Ciao Matteo”. Se ne va anche il primo sindaco in Lazio, a Ladispoli
Un passo alla volta… Dopo il patatrac in Basilicata, con il dimezzamento dei consensi e il sorpassone di Forza Italia, la Lega anche nel Lazio perde un altro pezzo. Alessandro Grando, sindaco di
Senza Renzi e Calenda il centrodestra non avrebbe vinto in Basilicata. Punto.
Vito Bardi, presidente uscente della Regione Basilicata , candidato del centrodestra, è stato rieletto grazie soprattutto ai voti di Azione e di Italia viva con Orgoglio Lucano. La coalizione di Bardi – con un