Da mercoledì 10 novembre “saranno vietati i cortei e questo vale per tutte le manifestazioni, non solo per quelle no vax. Continuare così ogni fine settimana, dopo 15 fine settimana, con le città che vengono messe in ginocchio da ogni tipo di protesta. Va bene manifestare ma quando assistiamo a scene come alcune di quelle che abbiamo visto…”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il sottosegretario all’Interno ed esponente M5S Carlo Sibilia. Se non si rispettassero le regole “si interromperà la manifestazione perché si contravverrebbe alla legge. In quel caso – ha aggiunto – ci sono le forze dell’ordine”. Anche le manifestazioni in forma statica, come i sit in, possono esser pericolosi per i contagi. In questi casi “si devono tenere le distanze e indossare la mascherina laddove ci sono assembramenti”. Qualcuno potrebbe lamentarsi che impedire i cortei rappresenti una limitazione della libertà. “Siamo a 15 settimana di fila di cortei con situazioni che sfociano nella cronaca di ogni giorni, creando problemi alla sicurezza pubblica. Mi auguro – ha concluso Sibilia – siano misure momentanee e circoscritte”.
“Stop ai cortei. Polizia pronta a interrompere qualsiasi manifestazione non autorizzata”
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