di Gigi Cabrino – Sarà l’ebbrezza di una vittoria elettorale data per certa ma uno strano fenomeno di perdita di memoria e sdoppiamento di personalità sta colpendo diversi esponenti della Salvini premier; l’on.Sasso, pugliese, esponente di spicco del nuovo corso della lega (ex nord) e sottosegretario all’istruzione è intervenuto a distanza di poche ore sul sistema di reclutamento dei supplenti e sugli insegnanti di sostegno.
“L’inaugurazione ufficiale dell’anno scolastico – ha esordito il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione – celebra giustamente il ritorno in classe degli studenti senza le restrizioni a lungo imposte dalla pandemia. Ma abbiamo il dovere di non illudere la nostra comunità che tutto vada bene e non ci siano criticità.
Da giorni sono sommerso da segnalazioni sulla mancata copertura di cattedre di sostegno, cosa che sta costringendo gli alunni con disabilità a osservare orari di lezione ridotti. Avevo lanciato l’allarme già mesi fa: non è possibile che uno Stato civile neghi il diritto costituzionale all’istruzione a qualcuno perché non si riesce a colmare la distanza tra domanda e offerta di docenti specializzati‘.
E poi, sul sistema dell’algoritmo:“Per onestà intellettuale non posso trascurare il fatto che nell’ambito delle varie procedure che riguardano il reclutamento dei lavoratori della scuola si sono verificati numerosi problemi e la causa è stata principalmente una: l’algoritmo. Sto segnalando ormai da un mese ai competenti uffici errori e richieste di rettifiche. Non si può più andare avanti così e danneggiare il nostro personale”.
Bene, posizioni assolutamente da prendere in considerazione,Sasso ben conosce il mondo della scuola, risulta che abbia un passato da sindacalista del comparto scuola.
Ma sta protestando contro se stesso? No, perché risulta che entrambe queste situazioni siano riconducibili al ministero di cui è sottosegretario.