di Gigi Cabrino – Dario Costantini, artigiani CNA, interviene sulle priorità che il prossimo parlamento e il prossimo governo dovranno affrontare.
Sul caro-energia il presidente Costantini, nel riportare i dati dell’indagine CNA – a partire dai quali la Confederazione ha lanciato per prima l’allarme dei forti rincari, poi avvenuti mesi dopo – parla di una proposta operativa per abbattere i costi: “bisogna incentivare l’autoproduzione energetica. Quindi vanno estesi alle Pmi gli incentivi con il credito d’imposta al 50%per installare impianti fotovoltaici”.
Inoltre sui bonus edilizi; “Hanno creato opportunità di sviluppo, ma la regolamentazione della cessione dei crediti è stata un disastro. Poi c’è un problema imminente per le scadenze delle ristrutturazioni per le villette. Bisogna posticipare il termine perché l’aumento e la difficile reperibilità dei materiali hanno rallentato l’esecuzione dei lavori. Se non si procede subito ad una proroga saranno dolori”.
Infine quella che per CNA è una vera emergenza, la formazione dei lavoratori: “Se non ci fosse quello dei costi energetici, il problema del personale sarebbe la vera emergenza nazionale”.
Propone la ristrutturazione dei centri per l’impiego e l’investimento in formazione professionale: “alla CNA abbiamo la prova: i diplomati ai corsi che sosteniamo vengono assunte entro pochissimo tempo dalle aziende che se li contendono”.