di Cassandra – Chi la fa l’aspetti. Dopo gli errori di Matteo Salvini nella partita del Quirinale, è arrivata la ciliegina sulla torta. Per rimediare il leader della Lega ha lanciato l’idea di una Federazione di centrodestra, sullo stile del partito repubblicano.
Mentre il dibattito è ormai, grazie alle maldestre mosse leghiste, tutto orientato alla rinascita del centro, e mentre si fa avanti in parallelo la revisione della legge elettorale in senso proporzionale, il governatore ligure Toti aveva fatto sapere di essere favorevole ad un centro con Forza Italia e Renzi. Che è tutto tranne che federarsi con Salvini in un progetto alla Repubblicana.
Ma a dirsi sorpreso è il segretario ligure del Carroccio, Edoardo Rixi. “In vista delle elezioni amministrative dobbiamo riflettere per non trovarci ad esempio alla Spezia con un sindaco vicino a Toti, come Peracchini , che poi va a sinistra. Visto che Toti vuole uscire dal centrodestra dobbiamo capire se andare in coalizione insieme a Genova e alla Spezia. Non vorrei trovare nella lista di Toti quelli di Italia Viva. Prima ci fidavamo, da oggi non ci fidiamo piu'”.
E l’innesco per un più ampio servizio che mette nell’angolo Matteo è servito. “Fossi al posto di Salvini mi prenderei una bella pausa di riflessione”. Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato, e braccio destro di Giorgia Meloni, risponde così all’Adnkronos che gli chiede di commentare la proposta di federazione, sul modello repubblicano, lanciata da Matteo Salvini al centrodestra. “Io non sono nessuno per dare consigli – taglia corto – ma inviterei il leader della Lega a fare una pausa di riflessione”, aggiungendo: “Se qualcuno ha delle ferite se le lecchi”.