Lo dice indirettamente ma il No al referendum è scontato. La posizione di Silvio Berlusconi è piena di “perplessità” sul quesito costituzionale: “un taglio dei parlamentari era nella nostra riforma del 2005, cancellata dalla sinistra. Ma era una riforma organica, completa. Questa invece è solo una restrizione degli spazi di democrazia, di rappresentanza e di libertà”. Il leader di Forza Italia, ne parla in un’intervista a La Stampa. A proposito del fatto che il ‘no’ possa nuocere alla tenuta del governo, Berlusconi risponde: “È possibile, ma francamente credo sarebbe scorretto sovrapporre il referendum a questioni di schieramento. Gli italiani devono sentirsi liberi di votare nel merito, a prescindere dagli effetti politici”.