di Gigi Cabrino – In una intervista rilasciata al Corriere della Sera l’ex sottosegretario Gozi, attualmente europarlamentare di Renew Europe eletto in Francia con il partito di Macron, sostiene che il progetto lanciato da Renzi e Calenda non sia tanto da considerare come terzo polo ma come nuova realtà politica di fronte ad uno schema centrodestra – centrosinistra ormai stanco.
Gozi, iscritto ad Italia Viva e presidente dell’Unione dei Federalisti Europei, sostiene che “i due poli sono finzioni. Sono coalizioni confuse e contraddittorie. Non serve terzietà, ma novità per scardinarle”.
Nel ” nuovo ” polo Gozi vede la possibilità di “difendere i nostri diritti in un’Europa che diventi vera potenza e rinsaldare l’atlantismo nel secolo degli imperi, come Russia e Cina. Meloni e Salvini dicono di voler difendere gli italiani, ma la verità è che in pochi mesi le loro leggi ci metterebbero fuori dall’Europa”.
I riferimenti europei sono chiari: “Con la generosità di tutti, a partire da Matteo Renzi. Proviamo a fare ciò che ha fatto Emmanuel Macron”.
Il presidente dei federalisti europei vede nelle proposte slogan del centrodestra, presidenzialismo in primis, maschere dietro cui si nascondono ben altri orientamenti; questa proposta “non prevede pesi e contrappesi: l’uscita di Silvio Berlusconi ha fatto cadere la maschera. Ora tentano di rimediare con la proposta di costituente. In realtà sono tutte “armi di distrazione di massa”. Ma la loro concezione è un po’ quella dei loro alleati in Europa. Il premier polacco Mateusz Morawiecki e quello ungherese Viktor Orbán pensano: basta vincere le elezioni che si possono stravolgere libertà di stampa, diritti delle donne e minoranze”.
Gozi: Dalla destra “proposte che sono armi di distrazione di massa”
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