Pubblichiamo di seguito il commento che l’avv. Filippo Portoghese, responsabile di Heart Lombardia e membro della Commissione su diritti e benessere animale dell’Ordine degli avvocati di Milano ha pubblicato sulla propria pagina fb.
“Si potrebbe andare tutti quanti allo zoo comunale per vedere come stanno le bestie feroci gridare: “Aiuto, aiuto è scappato il leone!”, e vedere di nascosto l’effetto che fa. E pare così abbiano fatto a Ladispoli dove si sono resi conto che nulla è cambiato. Che gli animali “feroci” sono ancora utilizzati all’interno dei circhi per fare divertire piccoli e adulti. Che quel principio assoluto, quello per cui non possiamo più continuare a sfruttare gli animali nella consapevolezza di arrecare loro grave danno (art. 9 della Costituzione), deve trovate piena e concreta attuazione.
Il Parlamento avrebbe potuto procedere autonomamente alla redazione e approvazione di una legge di dismissione degli animali dai circhi. Ha invece scelto la strada della delegazione legislativa a favore del Governo. E stiamo ancora aspettando. Avrà scelto la strada giusta? Oppure si è comportato e continua a comportarsi come l’asino di Buridano?
Pare, ma sono sempre le solite indiscrezioni, che il leone sfuggito al corso attendato a Ladispoli volesse solo trovare una cabina telefonica (non sa che non esistono più) e fare uno scherzo al Presidente del Consiglio. Era sicuro, il leone, che non sarebbe stato riconosciuto. Chissa…avremmo magari potuto capire quale fosse il vero pensiero del Governo sull’indecente utilizzo degli animali all’interno dei circhi”.
Filippo Portoghese
Immagine dai social