Gli anziani potranno avere i propri pet nelle strutture residenziali

10 Aprile 2024
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Entra in vigore il d.lg.15 marzo 2024, n. 29, che, tra le misure introdotte, consente agli anziani di essere accompagnati dai loro animali domestici durante il ricovero in strutture residenziali o residenze protette con finalità di tipo ludico-ricreativo, educativo e di socializzazione.
L’intervento normativo è inteso a promuovere l’invecchiamento attivo e la prevenzione della fragilità nelle persone anziane, con lo scopo di preservare il mantenimento delle loro capacità fisiche, intellettive, lavorative e sociali.

Il movimento Meritocrazia Italia in una nota scrive che si “mostra enorme apprezzamento per una misura che segna un passo importante nell’avanzamento delle politiche sociali italiane, che dovrebbero sempre porre al centro la dignità e il benessere delle persone anziane, patrimonio prezioso, anche riconoscendo il ruolo insostituibile degli animali d’affezione nella loro vita, per l’accertato valore terapeutico e il sostegno emotivo che possono offrire.

Ora il compito di promuovere e individuare le modalità per l’accesso degli animali domestici nelle strutture residenziali è affidato alle Regioni, che avranno anche il compito, altrettanto importante, di dare impulso a progetti che, in presenza di presupposti anche reddituali e secondo criteri che saranno individuati con decreto ministeriale, agevoleranno i proprietari di cani e gatti nel sostenere le spese medico-veterinarie, anche prevedendo donazioni di medicinali veterinari.
Tale previsione assume un ruolo significativo nel perseguimento degli obiettivi predetti, considerato che le spese per la salute degli animali di affezione spesso rappresentano un onere significativo, specialmente per chi vive con un reddito limitato”.

Ma tra il dire e il fare ci sono adempimenti che necessitano di sostegno.

“Tuttavia, l’esiguità dei fondi previsti dalla nuova normativa rischia di rendere le misure previste ancora insufficienti a perseguire gli scopi previsti.
A tal fine Meritocrazia, da sempre attiva nel sollecitare iniziative a tutela delle fragilità e fortemente convinta del valore culturale e sociale degli anziani, sollecita ulteriori e più incisive misure, anche finanziarie, quali:
– lo stanziamento di maggiori fondi, onde consentire l’efficace e diffuso adeguamento alla normativa delle strutture di ricovero, al fine di garantire la sicurezza e il benessere sia degli anziani che degli animali;
– la previsione di disposizioni volte a rendere il costo dei prodotti veterinari in generale più accessibile, prevedendo l’applicazione di un regime di iva agevolato sull’acquisto di prodotti funzionali alla cura degli animali;
– rendere possibile la deducibilità fiscale di tutti i costi dei suddetti prodotti, non solo quindi per spese veterinarie, e senza la franchigia e le limitazioni di importi oggi esistenti”.

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Direttrice: Stefania Piazzo
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