Il ministero degli Esteri tedesco ha scoperto una campagna di disinformazione filo-russa contro la Germania su X (ex Twitter). Secondo quanto riporta Der Spiegel, che cita estratti dell’analisi condotta dagli esperti del Dipartimento 607 per la comunicazione strategica del dicastero guidata dalla ministra Annalena Baerbock, la campagna ha come obiettivo principale quello di far crescere il malcontento per il sostegno all’Ucraina da parte del governo del cancelliere tedesco, Olaf Scholz.
Gli esperti hanno identificato più di 50.000 account falsi che apparentemente coordinavano la propaganda, per un totale di oltre un milione di tweet in tedesco. In alcuni giorni gli uomini del ministero degli Esteri hanno rilevato 200.000 messaggi di questo tipo: l’equivalente di circa due messaggi al secondo per manipolare gli utenti tedeschi. La maggior parte dei messaggi contenuti accusano secondo cui il governo di Berlino stava trascurando la propria popolazione per sostenere l’Ucraina. A preoccuparsi particolarmente del ministero di Baerbock è che gran parte della campagna sembrerebbe automatizzata e, potenzialmente, alimentata dall’intelligenza artificiale. Per far sembrare autentici i messaggi, i cyber-aggressori hanno creato copie di siti web già noti per inserire le loro notizie false nel layout originale: da qui il nome della campagna ‘Doppelgänger’ (sosia). La strategia prevede che dei link conducano a pagine che a prima vista sembrino i portali originali dei siti di alcuni media tedeschi, ma in realtà sono imitazioni controllate dagli hacker.