Tutti uguali? No. Sacrifici gratis. “Risarcimenti, si fa per dire, solo a zone rosse e arancioni”

14 Novembre 2020
Lettura 1 min

 Devono chiudere prima, hanno orari contingentati. O devono chiudere del tutto. Hanno una perdita di fatturato ma per lo Stato non esistono. E’ l’assurdo ringraziamento e sostegno che sta emergendo mentre dalle parole le imprese cercano il ristoro dei fatti. Sono le imprese delle zone gialle.

“I risarcimenti limitati alle regioni colorate di rosso e arancione dal governo delle quattro sinistre non possono esistere. Il Veneto è una delle due grandi regioni Italiane in zona gialla. E lo è grazie all’eccellenza della sua sanità e ai comportamenti responsabili dei suoi cittadini. I virtuosi meriterebbero un premio e non invece di essere danneggiati come evidentemente vuole fare il governo Conte”.

Lo afferma, in una nota, Marco Marin, deputato di Forza Italia. “Le imprese, gli artigiani, i commercianti, i ristoratori, le palestre, le associazioni sportive, i bar e tutte le attività e economiche sono in ginocchio in tutta Italia. E lo sono indipendentemente dalla colorazione che gli assegna il governo. Perché per avere i risarcimenti non deve contare il colore di ogni regione… ma il danno subito dalle imprese, dai commercianti, dagli artigiani e dai professionisti. Il Veneto, una delle locomotive d’Italia, non può essere penalizzato e dimenticato dal governo giallorosso. Nessuno deve essere lasciato indietro. Non lo meritano i Veneti e non lo meritano tutti gli Italiani”. 

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Rizzo: comprate sotto casa se potete, non su Amazon

Prossimo Servizio

Austria, Kurz: funziona solo lockdown. E sigilla il Paese

Ultime notizie su Economia

TornaSu

Don't Miss