Le segreterie regionali della Filcams Cgil, della Fisascat Cisl e della Ulitucs chiedono la chiusura nei weekend dei centri commerciali in considerazione dell’aumento considerevole dei casi di contagio Covid19. I sindacati hanno scritto una lettera al presidente della Regione Nello Musumeci e a tutti i sindaci dell’isola e agli assessori comunali alle Attivita’ economiche. “Vista l’inarrestabile velocita’ nel propagarsi della nuova variante Omicron, che sta gia’ causando un altissimo numero di disagi anche da un punto di vista familiare e sociale per l’intera collettivita’ – si legge nelle lettera – chiediamo al presidenza della regione siciliana di predisporre un’immediata ordinanza che preveda la chiusura dei centri commerciali e dei negozi nei giorni festivi e nei week-end affinche’ si possa mettere in campo, per tempo, ogni azione che sia volta in primis a tutelare la salute e la sicurezza di tutte le lavoratrici e dei lavoratori siciliani oltre che della clientela tutta e degli stessi datori di lavoro, scongiurando la pericolosissima deriva socio-economica che certamente rappresenterebbe per la Sicilia un ulteriore stato di lockdown generale”. (
Sicilia. I sindacati chiedono la chiusura di centri commerciali per fermare i contagi
Ultime notizie su Economia
Panetta, Bankitalia: Aumento tassi inciderà per tutto il 2024
Gli aumenti dei tassi di interesse attuati finora “continueranno a incidere nel 2024. Le tempistiche dello staff della Banca d’Italia suggeriscono che il loro impatto sull’inflazione sarà effettivamente maggiore nel 2024 rispetto
I tassi sulla guerra. Bce: inflazione su per tensioni MO
Tra i rischi al rialzo per l’inflazione “figurano le accresciute tensioni geopolitiche, soprattutto in Medio Oriente, che potrebbero determinare un rialzo dei costi di energia e di trasporto nel breve periodo, causando
Gadda (IV), stop superbonus non lasci nei guai il terzo settore e le onlus
“Il Superbonus di Conte e del M5S ha creato una voragine nei conti pubblici, ma il governo Meloni sta mettendo in ginocchio il Terzo settore che in Italia svolge servizi essenziali in
Pnrr, privatizzazioni, Def, bonus edilizi – L’Ufficio parlamentare di bilancio: Carenza di informazioni su aspetti fondamentali per la finanza pubblica
“Per raggiungere entro la fine del decennio la situazione pre-pandemia del 2019, quando il debito era pari al 134,2 per cento del prodotto, dovrebbero realizzare riduzioni del rapporto nel triennio 2028-2030 pari,
Bankitalia allarmata. Superbonus pesa come l’8% di Pil. In futuro solo tetti di spesa
“I crediti maturati nel 2021 e nel 2022 sono ad oggi stimabili, sulla base di informazioni ufficiali, nell’ordine rispettivamente dell’1 e di quasi il 3% del prodotto. Sulla base di indicazioni riportate