NTA, partecipata da ANPAC, ANPAV e ANP, in rappresentanza dei Piloti e degli Assistenti di Volo del Gruppo Alitalia, ritiene non più rinviabile un immediato intervento governativo sul dossier Alitalia.”In data odierna il Commissario Leogrande ha comunicato l’impossibilità a pagare gli stipendi entro le tempistiche solitamente previste: saranno quindi erogati il prossimo 2 marzo, escludendo gli anticipi della cassa integrazione guadagni fino allo scorso mese anticipati dalla gestione commissariale”, scrive il sindacato in una nota.”Mini retribuzioni, quindi, erogate tardivamente e che scontano inoltre il cospicuo ritardo delle integrazioni salariali a carico del Fondo di Settore – INPS. I dipendenti sono ancora in attesa delle integrazioni salariali relative a novembre 20 e seguenti e il processo si è bloccato a causa di una complessa richiesta dell’ente che non consente di velocizzare le erogazioni.I 55 milioni a titolo di Ristori Danni COVID che attende la gestione commissariale non saranno quindi in ogni caso risolutivi per il sostentamento della compagnia di bandiera.
È urgentissimo che il Governo Draghi, attraverso il Ministro Giorgetti – titolare del Dossier -, ‘prenda immediatamente in mano’ la guida delle operazioni ad evitare un epilogo drammaticamente scontato in assenza di tempestivi e risolutivi interventi”, conclude il sindacato.