Studenti in piazza contro Azzolina

28 Maggio 2020
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di Laura Aresi – Hanno manifestato in via Trastevere davanti al Ministero dell’Istruzione capitanati da Fronte della Gioventù Comunista – FGC – e da diversi presidenti delle Consulte Provinciali degli studenti. I manifestanti hanno protestato contro l’assenza di misure per il diritto allo studio, per esprimere dissenso sulle bocciature durante una pandemia e verso gli esami di maturità ridotti a fantasma di se stessi.

Lucia Azzolina, sotto scorta da quattro giorni a causa di minacce ricevute sui canali social, aveva incontrato in collegamento digitale nella giornata di ieri 27 maggio i coordinatori regionali delle Consulte degli studenti di tutte le regioni d’Italia e assieme a queste rappresentanze – come spiega la ministra medesima sul suo canale Facebook – aveva discusso di vari argomenti relativi alla fine dell’anno scolastico in corso e alla ripresa di settembre: fra le tematiche affrontate, trasporti e potenziamento della banda per la connessione a Internet, su cui il Ministero avrebbe predisposto “importanti investimenti”. «A questi ragazzi che hanno mostrato una grande maturità – chiosava Azzolina a commento della riunione – consegneremo una scuola più avanti sul piano tecnologico e sempre più di qualità».

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