Buongiorno, ho letto con interesse l’articolo di alcuni mesi scorsi sul merito nel diritto allo studio.
Vorrei segnalare che, purtroppo, ancora il tanto menzionato “merito” nella realtà viene considerato, infatti gli ultimi studenti diplomati al liceo con votazione di 100 e lode all’esame di Stato a parte il misero premio di merito del Ministero di € 73, non hanno ricevuto nessuna agevolazione particolare per accedere alle borse di studio universitarie e in questo momento risultano anche loro tra le matricole idonee non beneficiarie in Veneto per mancanza di fondi.
Al fine di evitare l’abbandono universitario per problemi economici, di studenti italiani meritevoli, talenti, potenziali appartenenti alla classe dirigente futura del paese, sarebbe opportuno, un intervento mirato.
Il finanziamento delle borse oltre che un diritto allo studio in certi casi è da ritenersi un investimento e non un contributo a fondo perduto.
Tale situazione è ancora più incomprensibile considerato la disponibilità dei fondi PNRR a disposizione.
Pertanto la figura dello studente idoneo non beneficiario puo’ rappresentare non solo una beffa per i giovani, ma un vero handicap per lo sviluppo del paese.
Grazie
Buon lavoro
Neri R