In merito al caso su Cecilia Marogna “sarebbe venuto meno il vincolo”, ovvero la misura cautelare nei suoi confronti, che aveva determinato il “presupposto” della richiesta di estradizione del Vaticano all’Italia. E’ quanto ha scritto l’autorita’ giudiziaria della Santa Sede in una nota inviata al ministero della Giustizia che e’ stata fatta pervenire oggi ai giudici della Corte d’Appello di Milano, chiamati a decidere nel merito sull’estradizione della donna, accusata di peculato e appropriazione indebita aggravata nell’ambito dell’indagine sull’ex numero due della Segreteria di Stato, il cardinale Angelo Becciu. Gia’ prima della sospensione dell’udienza era emerso che la Santa Sede aveva concesso a Marogna “la liberta’ provvisoria”, revocando la misura cautelare al centro del mandato d’arresto europeo eseguito a Milano lo scorso 13 ottobre. Il collegio della quinta sezione penale d’Appello di Milano si e’ riservato sulla decisione.
Vaticano, caso Becciu: non necessaria estradizione Marogna
Ultime notizie su Cronaca
Brigata Ebraica, parole malate portano a comportamenti malati
“Quello che è successo è frutto di mesi di parole malate che portano a comportamenti malati. Non è un caso che persone sagge come Roberto Cenati o Daniele Nahum Nahum si siano
25 aprile, dopo 80 anni non c’è pace. Da Mattarella messaggio per difendere l’informazione e il pluralismo. E il risparmio degli italiani
Mattarella al Milite Ignoto Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e alle più alte cariche istituzionali, ha reso omaggio alla tomba del Milite Ignoto, simbolo dei
Caso Lombardia Film Commission, Corte appello Milano conferma condanna per Di Rubba (tesoriere Lega) e Manzoni (ex contabile)
Sono stati condannati anche in appello il tesoriere della Lega Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, anche lui ex contabile per il Carroccio in Parlamento, rispettivamente a 4 anni, 6 mesi e 20 giorni
Sanità, Corte dei Conti allarmata per “progressivo decadimento della qualità dell’assistenza pubblica”. Poi il macigno superbonus sul debito
“Il fabbisogno del settore sanitario, come altri del sistema di welfare, dovrà essere attentamente riconsiderato per evitare che il rispetto delle traiettorie di spesa si traduca in un progressivo decadimento della qualità
Un tempo ci si poteva curare. Oggi si deve rinunciare. Ugl sul piede di guerra
La rinuncia alle cure è una bomba sociale che sta deflagrando in tutta la sua drammatica potenza. L’undicesimo Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile redatto dall’Istat certifica che nel 2023 sono stati