Scuola, regioni, referendum: il mese di fuoco per il Conte bis

29 Agosto 2020
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di Carlo Andreoli – Il carroccio vuole affondare il colpo sul ministro Azzolina. Matteo Salvini è pronto a presentare una mozione di sfiducia nei confronti del ministro dell’istruzione, una mossa che potrebbe produrre un effetto trasversale, coinvolgendo non solo tutto il centrodestra ma anche forze di governo come PD e Italia Viva.

Ricordiamo inoltre che le “lacune” del Ministro sono sotto gli occhi di tutti, anche di quelli del governo che hanno commissariato la povera Azzolina con una una Task Force ad hoc. Dalla scuola passa il futuro del governo?
Questo non è certo, perché in settembre ci saranno numerosi appuntamenti che potranno far scricchiolare le poltrone: sicuramente se le regioni al voto confermassero un netto 5 a 1 a favore del centrodestra, è possibile che vi possa essere un intervento del capo dello Stato che non avrebbe più giustificazioni e appigli per sostenere il proseguimento del governo; non è da sottovalutare anche il referendum per il taglio dei parlamentari, che qualora si manifestasse un risultato negativo, la forza a 5 stelle decreterebbe definitivamente la sua fine, forse.

Sarà un mese di settembre agitato, vedremo come la “potenza di fuoco”  risponderà. 

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