L’Europa si blinda. Parigi chiude i bar

5 Ottobre 2020
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Torna la corsa alle restrizioni tra nuovi numeri in rialzo dei contagi e panico e paura di essere di nuovo in pieno lockdown.  La pandemia da Covid-19 è arrivata questa mattina a far contare nel mondo più di 35 milioni di contagi e oltre un milione di morti (1.036.111). In Europa il virus sembra correre, a cominciare da quei paesi come Francia, Spagna, Germania e Gran Bretagna, che sembravano aver contingentato al meglio la prima ondata. Anche in Italia le positività sono in aumento rispetto a quanto si era visto in estate, seppure i numeri si mantengano ancora decisamente più bassi rispetto a quelli dei maggiori paesi del vecchio continente, a cominciare proprio dall’Esagono dove, com’era largamente prevedibile, anche Parigi è stata dichiarato zona “scarlatta”, ovvero di massima allerta Covid dopo il record dei quasi 17mila nuovi contagi registrati sabato in 24 ore, buona parte dei quali diagnosticati nell’area della Ville Lumiere.

Nelle zone di allerta massima della Francia come Parigi si potra’ continuare ad andare al cinema o a teatro, oltre che al ristorante con un protocollo sanitario rafforzato. Tra l’altro, secondo quanto annunciato oggi dal prefetto di Parigi Didier Lallement, il numero massimo consentito di clienti seduti ad uno stesso tavolo e’ stato limitato a sei persone e i tavoli devono essere distanziati di un metro. Decretato anche il divieto di consumare in piedi mentre il pagamento del conto dovrebbe essere fatto direttamente a tavola, per evitare inutili spostamenti alla casse. Sempre al ristorante e’ fortemente raccomandata l’applicazione Stop-Covid. Quanto alle universita’, la capacita’ di accoglienza negli anfiteatri, nelle classi e nelle mense sara’ ridotta del 50%.

Intanto il prefetto di Parigi, Didier Lallement, ha confermato la chiusura dei bar a partire da domani per i prossimi quindici giorni, mentre i ristoranti potranno continuare a rimanere aperti con un nuovo protocollo sanitario che sara’ presentato nelle prossime ore. Continuano ad essere vietati eventi con piu’ di mille persone e raduni con piu’ di dieci persone sulla strada pubblica. Palestre e piscine saranno chiuse, tranne che per i minorenni nell’ambito scolastico.

Photo by JOHN TOWNER 

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