“Conosco il fratello di Francesca ed è un ragazzo in gambissima, e quindi non ho nessun dubbio”. Così il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, a Rtl 102,5, parlando dell’inchiesta sugli appalti Anas che coinvolge Tommaso Verdini, fratello della sua compagna. “In questi anni alcuni miei amici carissimi sono finiti sputtanati sui giornali per settimane: penso a Luca Morisi, penso a Gianluca Savoini e poi è finito tutto in niente. “Gli attacchi a me ci stanno, ci sono abituato da anni, ma non mi piace quando attaccano figli o mogli per motivi politici. Io non ho mai fatto mezzo favore a nessuno, per me gli appalti vanno ai più bravi” e “non sono mai stato sfiorato da alcuna indagine. Finire i giornali per dichiarazioni di altri che millantano mi ha dato fastidio”, aggiunge Salvini, spiegando che “dal mio ministero passano decine di miliardi, ma vanno a quelli bravi che fanno i concorsi e vincono gli appalti. Io non farò mai una fermata del treno o un casello autostradale dove mi interessa o dove ho l’amico o dove ho il sindaco, ma li farò dove è giusto che vadano”.
CAPITANI CORAGGIOSI – Salvini, Tommaso Verdini? “Uno in gambissima. Come gli amici carissimi Morisi e Savoini”. Poi la sciabolata agli alleati: Io non fermo i treni…”
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